Non ci sono ancora certezze su quale sarà la sua prossima destinazione, ma sicuramente sta finendo non molto bene l’avventura (bella) di Danilo D’Ambrosio col Torino. Il terzino granata, che è in rotta con la società per il mancato rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2014, non è stato infatti convocato per l’ultimo impegno del 2013 degli uomini di Giampiero Ventura, domani pomeriggio allo stadio Olimpico contro il Chievo. La frattura con l’ambiente granata sembra ormai insanabile e questa ne è l’ennesima dimostrazione: di fatto resta solo da capire quale sarà la sua prossima squadra. Certamente in vantaggio c’è il Milan, dunque possiamo dire che un futuro di D’Ambrosio con la maglia rossonera si avvicina, ma è doveroso pure ricordare che resta sempre forte la concorrenza di Inter e Roma su uno dei giocatori che si è messo maggiormente in mostra in questi primi mesi della stagione con le sue prestazioni e i suoi gol.
Ormai definita la cessione in prestito di Niang, che andrà al Montpellier, ci sono pure altri giocatori del Milan che a gennaio potrebbero cambiare aria: tra questi anche il giovane portiere brasiliano Gabriel e il centrocampista Antonio Nocerino. Per quanto riguarda l’estremo difensore, le ultime prestazioni di Gabriel non hanno convinto la dirigenza rossonera, che ha deciso di mandare il giocatore via in prestito. Il brasiliano ha bisogno di continuità e, per questo motivo, verrà ceduto a gennaio per fare esperienza. Ancora da definire la destinazione, ma siccome il talento del giocatore è indiscutibile è probabile che fra le piccole squadre ci sarà chi vorrà puntare su un portiere il cui futuro è certamente molto promettente. Per Nocerino c’è invece una candidatura forte, ed è quella del Torino che tra l’altro segue pure un altro rossonero, cioè Stephan El Shaarawy. Nocerino infatti potrebbe andare ad indossare la maglia granata nell’ottica dello scambio che porterebbe invece Danilo D’Ambrosio in rossonero. E’ lo scenario che dipinge il quotidiano torinese La Stampa, che però spiega come per l’arrivo del centrocampista milanista al servizio di Giampiero Ventura ci sarebbe una grossa complicazione: stiamo parlando dell’ingaggio troppo alto – per i parametri della società del presidente Urbano Cairo – che il centrocampista percepisce in rossonero.
Dopo Clarence Seedorf un’altra vecchia conoscenza di casa Milan potrebbe fare ritorno a Milanello. Stando a quanto riportato stamane dal quotidiano Il Corriere dello Sport, il futuro tecnico rossonero potrebbe essere affiancato dal connazionale Jaap Stam, difensore del Milan ad inizio anni 2000, in campo nella sciagurata finale di Champions League di Istanbul persa contro il Liverpool ai rigori. Stam fa parte attualmente dello staff di Frank De Boer nell’Ajax ed ha già maturato una discreta esperienza dirigenziale, prima come osservatore del Manchester United, altro club nel quale ha militato, e poi come tecnico delle giovanili dei Lancieri nella stagione 2012-2013. Da quest’anno è arrivata la promozione ma è logico pensare che non direbbe di certo no ad una chiamata del Milan. Stam potrebbe affiancare Mauro Tassotti qualora lo storico rossonero non dovesse seguire Massimiliano Allegri nella sua nuova avventura. Il Conte Max potrebbe approdare sulla panchina della nazionale italiana come post-Prandelli, ma non è da escludere anche un’esperienza in Francia, visto che sia il Paris Saint Germain quanto il Monaco sarebbero sulle sue tracce.
Nel frattempo prosegue l’interesse del Torino nei confronti di Stephan El Shaarawy, attaccante del Milan reduce da un inizio di stagione decisamente travagliato, condito da tanti infortuni. Il direttore sportivo dei Granata, Petrachi, intervistato stamane da Tuttosport, non si è affatto nascosto ed ha esclamato: «Se si potrà fare un sacrificio che vale noi lo considereremo. Se il Milan avesse nell’ordine di idee la volontà di farlo rinascere e giocare e fosse disposta a collaborare con il Torino non ci precludiamo nulla. Tuttavia in tali casi occorre essere collaborativi in due. Noi non facciamo il passo più lungo della gamba». Sono chiare quindi le parole del dirigente del Toro che tende la mano ai rossoneri, nella speranza che il club meneghino liberi il Faraone per la seconda metà stagionale. All’Olimpico El Shaarawy avrebbe un posto assicurato e soprattutto meno pressioni. Il Faraone viene da un 2013 disastroso, con due soli gol all’attivo, e tante prestazioni negative compresa una Confederations Cup passata in panca. Altri sei mesi negativi potrebbero essere deleteri per il suo futuro al Milan e compromettere anche la chiamata di Prandelli, ma una rinascita in Granata, invece, potrebbe fargli tornare il sorriso.
D’Ambrosio sbarcherà a breve a Milanello, mentre Parolo rimarrà a Parma. Ecco le dichiarazioni dell’agente Fifa Canovi, intervistato in esclusiva da IlSussidiario.net.
Si avvicina a grandi passi al Milan il centrocampista del Cagliari e della nazionale belga, Radja Nainggolan. Dopo la prima proposta dei rossoneri rimandata al mittente, pari al prestito oneroso da mezzo milione di euro più un altro milione in caso di passaggio degli ottavi di Champions League, l’ad Galliani ha richiamato l’amico Cellino per un’altra offerta. Sul piatto vi sarebbero 5 milioni di euro più la metà di Bryan Cristante in cambio della metà dell’intero cartellino di Nainggolan. Una buona base per chiudere la trattativa anche se il numero uno del Cagliari vorrebbe almeno 8 milioni cash più il 50% del giovane centrocampista. Ballano 3 milioni in sostanza, un divario non incolmabile vista la volontà delle varie parti in gioco. Nei prossimi giorni se non addirittura ore si terranno dei nuovi contatti e nel frattempo i rossoblu hanno già individuato il sostituto del tuttofare belga: si tratta di Luiz Antonio, 22enne centrocampista del Flamengo, che sbarcherà in Sardegna non appena verranno risolti i problemi relativi al suo passaporto.
Attenzione anche alle novità riguardanti il reparto dei portieri. Come riportato stamane da La Gazzetta dello Sport, Christian Abbiati sembra destinato a prolungare di un’altra stagione la propria esperienza a Milanello. Le dichiarazioni rilasciate l’altro giorno in conferenza dallo stesso (“Se il Milan dice basta, dico basta anch’io. E comunque non è detto che debba per forza fare il titolare”), sono piaciute ai vertici di via Rossi che vorrebbero puntare ancora una volta sull’esperto portiere in vista del 2014-2015. L’idea è quella di girare Gabriel in prestito a gennaio e di trattenere Amelia. A giugno, poi, bisognerà acquistare un nuovo guardiano di esperienza che possa giocarsela con Abbiati. Il sogno si chiama Casillas, ma occhio anche a Sommer del Basilea e ad Agazzi del Cagliari.