Calciomercato Milan: Radja Nainggolan e la squadra rossonera sono più vicini. Secondo le ultime indiscrezioni la distanza tra la domanda del Cagliari e l’offerta di Adriano Galliani si è ridotta, in particolare nelle ultime ore come riporta La Gazzetta dello Sport. Prima di Natale si parlava di meno di un milione di euro di differenza (circa 750 mila euro): ora il gap sembra inferiore. Il Milan potrà acquistare il centrocampista belga in prestito con successivo diritto di riscatto, da esercitare in estate. Di recente il presidente della squadra sarda, Massimo Cellino, si è lasciato andare dichiarando che chiunque tra i suoi giocatori vorrà cambiare squadra sarà accontentato. Il numero uno rossoblù ha forse esagerato sull’onda dell’arrabbiatura per la vicenda stadio, con la squadra tornata al Sant’Elia dopo mesi di peregrinazioni, ma sostenuta solo da una minoranza di tifosi. In ogni caso Nainggolan si è avvicinato molto al Milan, che negli ultimi giorni ha lavorato per superare la concorrenza di Juventus, Inter e anche della Roma (i giallorossi si erano più concretamente interessati in estate). 



Il campionato è fermo, ma le emozioni nel mondo del calcio proseguono. Almeno in casa Milan, dove si spera che le feste natalizie portino via anche le scorie di una prima metà di stagione decisamente deficitaria. D’accordo la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, ma in campionato si procede con un passo da poco più di un punto a giornata: la proiezione dice che andando avanti così i rossoneri rischieranno quasi di retrocedere. E allora, meglio consolarsi con le parole di un grande ex: Andriy Shevchenko, uno che a Milanello ( e dappertutto) non ha certo bisogno di presentazioni. In occasione delle feste l’ucraino ha rilasciato un’intervista a Forza Milan, nella quale ha dichiarato che “i rossoneri mi sono rimasti nel cuore, sarò sempre riconoscente ai tifosi, alla società e a tutti gli italiani. Per tutta la vita amerò questi colori, ricordo ancora gli anni meravigliosi che ho passato a Milano. Ci sono state tante vittorie, tante emozioni, tante passioni”. E poi, un’apertura sul futuro in un momento nel quale ci sono tanti dubbi sull’assetto societario e sulla guida tecnica: un Andriy Shevchenko allenatore? “Non si può mai sapere cosa riservi la vita”, ha detto in merito l’ex attaccante. “Io so solo che quando torno a Milanello mi sento a casa, sono circondato dall’affetto della gente e questo mi riempie il cuore, è una cosa speciale”. Dunque, che questa possa essere la strada per il futuro? Chissà: per la prossima stagione Clarence Seedorf sembra già avere il posto riservato, ma come ha ricordato lo stesso Shevchenko mai direi mai… 



L’Arsenal sta cercando giocatori per rinforzare la fascia destra. Questo emerge dalle recenti indiscrezioni di calciomercato che vogliono i Gunners interessati a più giocatori, probabilmente per rimpiazzare Bacary Sagna che ancora non ha rinnovato il suo contratto in scadenza. Tra gli obiettivi menzionati anche un giocatore del Milan ovvero Mattia De Sciglio, terzino classe 1992. Attualmente il giovane azzurro è legato ai rossoneri da un contratto fino al 2016 e non intende cambiare squadra, nè il Milan ha intenzione di cederlo. De Sciglio può rappresentare una delle colonne delle prossime stagioni: è appena rientrato dopo un’infiammazione al ginocchio che lo ha escluso da novembre a dicembre, ma ora è nuovamente a disposizione e Massimiliano Allegri ha ricominciato a schierarlo titolare. L’Arsenal però lo tiene d’occhio e questo potrebbe far scattare un campanello d’allarme in via Aldo Rossi, sede del nuovo quartier generale rossonero. La Premier League ha grande appeal per tutti in questo momento, inoltre Arsene Wenger ha sempre accettato di spendere per i migliori giovani, e potrebbe organizzare un’ottima offerta anche per De Sciglio (circa 15 milioni di euro, sarebbe una plusvalenza notevole per il Milan). Tra le alternative si parla di Dusan Basta, giocatore più rodato (29 anni) ma di minore prospettiva. Per adesso il futuro di De Sciglio al Milanello non è a rischio, ma di questi tempi l’offerta giusta può cambiare molte prospettive. In fondo c’è già quasi un precedente ovvero Davide Santon, sbocciato a Milano nello stesso ruolo (ma nell’Inter) e poi ceduto in Inghilterra (Newcastle) dopo i primi tentennamenti.



, Il Milan è in cerca di un difensore importante in vista della prossima stagione. I rossoneri quasi certamente affideranno la panchina a Clarence Seedorf, ex giocatore rossonero, oggi centrocampista del Botafogo. E’ lui la scommessa del presidente Berlusconi per la prossima stagione. Secondo calciomercato.com, il Milan vorrebbe puntare sul difensore del San Paolo Rafael Toloi, classe ’90, nel giro della Nazionale brasiliana. Oltre a Doria (difensore del Botafogo, compagno di squadra di Seedorf), il Milan vorrebbe puntare anche su un altro centrale brasiliano. Toloi però ha il passaporto italiano visto che ha parenti originari di Treviso, quindi è comunitario. Un dettaglio importante che permetterebbe al Milan di non occupare nessuna casella per gli extracomunitari. Toloi negli ultimi anni è stato anche accostato a molti club italiani come Lazio e Inter, ora proverà il Milan a portare Toloi in Italia. A luglio potrebbero cambiare molto cose nella difesa del Milan, deciderà Seedorf che vuole ringiovanire il reparto e soprattutto aumentarne la qualità. Toloi è molto forte nel gioco aereo anche perché è alto 190 centimetri, il suo prezzo d’acquisto è aumentato rispetto ai 3/4 milioni di euro di un anno fa.

, Il derby perso contro l’Inter per uno a zero a causa del gol di tacco di Rodrigo Palacio chiude l’anno 2013 del Milan. La seconda parte dell’annata rossonera è stata da dimenticare, ora i dirigenti rossoneri cercheranno di rinforzare la squadra durante il calciomercato di gennaio. Alcune operazioni sono già state effettuate, Rami sarà il rinforzo della difesa, Honda aumenterà la qualità dell’attacco. Il Milan ora sta decisamente puntando su Radja Nainggolan, centrocampista belga del Cagliari, classe ’88, che piace a molti club italiani e stranieri. Ma i rossoneri sono in vantaggio, si tratta sulla base della comproprietà del giocatore per circa 8 milioni di euro. Per ora i rossoneri sono fermi a 7,5 milioni di euro, serve ancora un ultimo sforzo. Ma a far decollare l’operazione potrebbe essere la cessione di Robinho in Brasile. I rossoneri hanno già ratificato la cessione di Niang al Montpellier, ma potrebbero cedere anche il brasiliano. I tifosi del Milan hanno già scaricato il giocatore che il giorno dopo il derby perso contro l’Inter ha pubblicato una sua foto che lo ritraeva in Brasile con alcuni amici con il viso molto sereno e felice. In Brasile ci sono squadre che pensano sempre al calciatore sudamericano, dipenderà anche dal Milan che di certo non potrà chiedere i 10 milioni di euro di quest’estate. Chissà che non sia proprio il Santos, ex squadra di Robinho, a farsi avanti con i rossoneri. I soldi della cessione del brasiliano potrebbero essere investiti per l’acquisto di Nainggolan che rinforzerebbe in maniera sostanziale il centrocampo di Allegri.

Nessuna trattativa per Jorginho. Così Sean Sogliano, come riportato da La Gazzetta dello Sport, ha spento le voci riguardanti possibili operazioni di calciomercato in essere con qualche big per la cessione del centrocampista italo-brasiliano del ’91. A voler leggere non tanto tra le righe (sarebbe ben difficile) quanto la parte di messaggio eventualmente nascosta, potremmo dire: non c’è una trattativa perchè il giocatore è già promesso a una squadra. Quale? Naturalmente il Milan, e lo dicono le ultime indiscrezioni che ormai sono sostanzialmente delle certezze. Che Sean Sogliano sarà il direttore sportivo del Milan dal prossimo luglio è cosa che pare scontata, così come il fatto che ad allenare i rossoneri sarà Clarence Seedorf. Da qui, fare l’equazione (o la somma, che dir si voglia) viene piuttosto facile: solitamente è buon uso che il nuovo arrivato porti con sè un regalo; e se parliamo di un direttore sportivo, o di un allenatore, il regalo non può che essere un calciatore. Se andiamo a spulciare la rosa del Verona, i primi nomi che balzano all’occhio come possibili affari per il Milan sono quelli del portiere Rafael e quello, appunto, di Jorginho (ci sarebbe anche Iturbe chiaramente, che però gioca in ruolo al momento coperto a Milanello). Ad aumentare la veridicità di questa tesi ci sono altri due fatti: la volontà di Barbara Berlusconi, avallata anche da Seedorf, di ripartire dai giovani e le notizie dello scorso anno, risalenti cioè a quando il Verona era in Serie B e Jorginho era uno degli oggetti dei desideri di un Milan che pensava concretamente ai “top young”. Ecco, fatti tutti i due più due del caso si potrebbe arrivare a delineare uno scenario simile; se non che per il momento restano ipotesi, ed è pur vero che gli scaligeri stanno tenendo un gran passo in campionato e addirittura vedono l’Europa League come una possibilità concreta. Un Verona “internazionale” potrebbe forse pensare di blindare i suoi gioielli almeno un altro anno, provando anzi a rinforzare la rosa? Appunto: tutte congetture, ma potremmo avvicinarci a quello che davvero succederà.