Stando alle ultime indiscrezioni provenienti da Milanello, il vecchio problema di El Shharawy  al piede ha costretto il faraone a un intervento chirurgico. Dopo l’operazione, l’attaccante del Milan dovrà stare a riposo per un lasso di tempo che gli permetterà di tornare in campo solo nei primi giorni marzo. In questo modo crescono le difficoltà nel reparto offensivo del diavolo che deve fare anche i conti anche con l’affaire Matri: l’attaccante rossonero pagato 11 milioni alla Juventus ha messo a segno solamente una rete che per altro non è servita a vincere, e ora il Milan ha intenzione di posizionarlo sul mercato. Continuano le sfortunatissime vicissitudini fisiche di El Shaarawy dunque, che in questo campionato ha all’attivo solamente quattro presenze. Il popolo rossonero è con lui al grido di Forza Stephan.



Sicuramente Mario Balotelli è un giocatore difficile da gestire dal punto di vista caratteriale, ma la società rossonera non ha intenzione di rinunciare a un calciatore del genere. A rendere noto quanto appena detto è un comunicato stampa ufficiale del Milan che smentisce le voci attribuite al Presidente Silvio Berlusconi su un’ipotetica collocazione sul mercato del fuoriclasse della nazionale italiana. “Mario Balotelli rimane un giocatore del Milan”. Certamente Super Mario deve ancora esprimere a pieno il suo valore,  deve ancora dimostrare quella maturità che contraddistingue i grandi campioni capaci di caricarsi sulle spalle l’operato di un’intera squadra. In questo momento però, rinunciare a un talento del genere significherebbe per il Milan affrontare con maggiori difficoltà una situazione già difficile. 



Il club rossonero di Milano si è già buttato sul mercato di riparazione in attesa della ripresa del campionato previsto per domenica 5 gennaio. Dopo gli annunci degli acquisti di Rami, già a Milanello da due mesi, e Keisuke Honda, la dirigenza del Milan ha intenzione di effettuare un cambio tra i pali per trovare un degno sostituto per il futuro a Christian Abbiati. Il nome del portiere in scadenza di contratto con l’Osasuna nel 2015, è Andres Fernandes, sulle sue tracce ci sarebbero club di fama internazionale come Atletico Madrid, Tottenham e Barcellona. L’estremo difensore della squadra di Pamplona, è nato nel 1986 ed è il portiere titolare della formazione allenata da Javi Gracia. Secondo la stampa spagnola, i viaggi di Galliani in Brasile sarebbero finalizzati, oltre che a una vacanza, a trovare una squadra alla quale dare in prestito il portiere Gabriel. 



E’ tutto pronto per lo sbarco ufficiale di Keisuke Honda al Milan. Se tutto andrà come previsto il prossimo 4 gennaio il nazionale giapponese mettere piede per la prima volta al centro sportivo Milanello per iniziare la sua nuova e prestigiosa avventura. Pochi giorni dopo, in una data che andrà ancora da stabilire, si terrà la presentazione ufficiale dell’ex CSKA Mosca, che si annuncia in pompa magna. La neo-amministratrice delegata, Barbara Berlusconi, non ha infatti voluto badare a spese ed ha programmato un annuncio-show in diretta tv per il nuovo arrivato. Proprio così perché Keisuke Honda, oltre ad aumentare il tasso tecnico della rosa meneghina, dando man forte sulle trequarti al fianco di Ricardo Kakà, permetterà al Milan anche di introitare svariati milioni di euro. Si calcola infatti che il ritorno derivante dall’acquisto del centrocampista dagli occhi a mandorla sarà di circa 10 milioni di euro netti annui. In poche parole lo stesso Keisuke ripagherà il suo stipendio netto annuo da 2 milioni e 750 mila euro, con l’aggiunta di una “plusvalenza” di più di 7 milioni.

In attesa dell’arrivo di Honda, il Milan continua a trattare con il Torino il cartellino di Danilo D’Ambrosio, vice capitano dei Granata il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2014 e che sogna il salto di qualità. I rossoneri hanno messo sul piatto diverse contropartite tecniche per chiudere la trattativa e l’ultima idea sarebbe quella di proporre il cartellino di Kevin Constant, terzino sinistro un po’ in disuso a Milanello in questa stagione. L’ex Genoa è stato infatti scavalcato da Urby Emanuelson e di conseguenza lo stesso non disdegnerebbe una nuova esperienza per trovare una certa continuità. A riguardo c’è da sottolineare un retroscena: già nel 2010, il jolly rossonero fu molto vicino ad indossare la casacca del club piemontese. Lauriola, osservato granata dell’epoca, segnalò il talento guineano che giocava in Francia, fra le fila del Chateauroux, al ds Gianluca Petrachi. L’operazione era ben impostata ma il Chievo riuscì a beffare il Torino assicurandosi le prestazioni di Constant.

Non sarà Yakin il post-Allegri. Stando a quanto ci svela in esclusiva l’agente Fifa, Ferraria, il tecnico egiziano sembra destinato alla Bundesliga: qui le sue dichiarazioni.

Il Milan è sempre in pole position per assicurarsi Radja Nainggolan. Nella giornata di ieri la Roma ha presentato una proposta al Cagliari per il centrocampista della nazionale belga, un assegno da 7,5 milioni di euro per la metà del cartellino del rossoblu. Una proposta interessante ma che di fatto non ha scalfito il patron dei sardi, Massimo Cellino. Quest’ultimo ha infatti promesso all’amico e amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, di dare priorità al Milan, che nel contempo ha presentato la sua ormai nota offerta da 6 milioni e 250 mila euro più la metà di Cristante in cambio appunto del tuttofare di origini indonesiane. Galliani potrebbe aumentare nei prossimi giorni la posta in gioco, pressato appunto dalla nuova proposta giallorossa, ma attende l’ok di Silvio Berlusconi, che dovrà sbloccare le finanze e aumentare l’offerta attuale di almeno 750 mila euro, arrivando alla cifra tonda di 7 milioni cash più il 50% del giovane centrocampista rossonero. Dal suo canto Nainggolan attende novità sul futuro. Roma, Juventus e Milan sono tutte e tre ottime squadre, ma il Diavolo sarebbe l’unica società che potrebbe offrirgli la vetrina Champions League e nel contempo gli permetterebbe di convincere Wilmots, ct della nazionale belga, in vista dei Mondiali del 2014

L’alternativa a Nainggolan sembrerebbe essere il solito Hernanes, centrocampista offensivo della Lazio e della nazionale brasiliana. Reduce da una prima metà deludente, il verdeoro potrebbe decidere di forzare la cessione vista l’ormai imminente partenza di Petkovic, esonerato da Lotito. Il Milan mette sul piatto il cartellino di Alessandro Matri, pagato circa 12 milioni di euro la scorsa estate, ma l’offerta non sembra sufficiente. Altro centrocampista che continua ad essere monitorato dagli uomini di mercato rossoneri, è Andrea Parolo, giocatore di qualità in forza al Parma e recentemente convocato da Prandelli. In questo caso sembrerebbe però realmente in vantaggio la Roma che potrebbe mettere sul piatto il cartellino di Destro.