Il Milan per giugno potrebbe decidere di cambiare allenatore e nel mirino dei rossoneri c’è Clarence Seedorf, centrocampista del Botafogo, ex calciatore rossonero per circa 10 anni. Un giocatore che ai tempi dei rossoneri è stato sempre visto come un allenatore in campo e quindi potrebbe essere il tecnico giusto per la prossima stagione. I rossoneri vorrebbero anche trovare un erede di Abbiati nella prossima stagione e nel mirino ci sarebbe Agazzi del Cagliari, in scadenza di contratto. In esclusiva per IlSussidiario.net, l’agente FIFA Alessandro Greco ha parlato del calciomercato del Milan.



Seedorf è l’indiziato numero uno per quanto riguarda la panchina del Milan? Non saprei dirlo con certezza, anche se le indiscrezioni di calciomercato “berlusconiane” vanno in quella direzione. Posso solo dire che si tratterebbe di un allenatore praticamente senza esperienza, un rischio per il Milan. 



Dubbi anche su Inzaghi… Almeno SuperPippo sta facendo esperienza con le giovanili del Milan, prima con gli Allievi e poi con la Primavera. Diciamo che allo stato attuale delle cose partirebbe in vantaggio, in linea teorica.

Milan che potrebbe cedere Nocerino a centrocampo. Come mai? Credo sia giusto soprattutto per il giocatore, che sta raccogliendo poche presenze tra campionato e Champions.

Stesso discorso per Niang? E’ un giovane del ’94, credo che il Milan debba lasciarlo andare in prestito, in Italia o anche all’estero. Questo anche per metterlo alla prova in un contesto diverso: non è ancora chiaro dove possa rendere al meglio. E’ arrivato in Italia come un centravanti ma di fatto Allegri gli ha fatto fare l’ala: Niang ha bisogno di più continuità in campo, anche per capirsi meglio.



Per il ruolo di portiere si parla di Agazzi. La convince?

Ha fatto molto bene a Cagliari in questi anni, è in scadenza di contratto: potrebbe essere un’ottima soluzione per la porta rossonera.

E’ l’erede di Abbiati? Non sono così sicuro che Abbiati possa andare via nella prossima stagione, comunque il Milan farebbe bene a puntare su un italiano. Agazzi può essere il nome giusto, visto che Marchetti costa tanto e Sirigu non dovrebbe muoversi da Parigi.

(Claudio Ruggieri)