E’ il candidato numero uno di Silvio Berlusconi: fosse per il presidente onorario, Clarence Seedorf sarebbe l’allenatore del Milan già dalla scorsa stagione. Che Massimiliano Allegri sia poi stato confermato è un dettaglio se guardiamo al prossimo anno: l’ingresso ufficiale di Barbara in società porterà nuovamente le attenzioni dei rossoneri sull’olandese, soprattutto perchè stavolta l’attuale tecnico della squadra lascerà alla naturale scadenza del contratto. Seedorf però non ha ancora le idee chiare; o meglio, se anche le ha preferisce non commentare. “Devo ancora giocare una partita per chiudere il campionato brasiliano e sono totalmente concentrato su questo”, ha rivelato in un’intervista a ESPN Brasil, “poi ci sarà tempo di parlare del resto. Dobbiamo centrare l’obiettivo della qualificazione alla Copa Libertadores; poi parlerò con la società e insieme prenderemo una decisione”. Dunque concentrazione massima sul Botafogo e sul finale di stagione; ma sono sempre più insistenti le voci secondo le quali sarà davvero l’ex centrocampista rossonero il prossimo allenatore di stanza a Milanello.
Per un centrocampista che arriva, un centrocampista destinato a partire. Non definitivamente, però: su Riccardo Saponara il Milan ha investito con l’idea di farne una stella futura. Tuttavia in questi primi mesi della stagione, complice anche una fastidiosa pubalgia, l’ex trequartista dell’Empoli non è riuscito a ritagliarsi spazio; l’esplosione di Valter Birsa gli ha chiuso ancor più le porte del campo, e così l’unica soluzione percorribile in questo momento è quella del prestito. Anche perchè a gennaio arriverà Keisuke Honda: cominciano ad essere tanti in quel ruolo, e per come vede le cose Massimiliano Allegri Saponara è l’ultimo della lista. Così, per maturare e farsi le ossa il giocatore, come rivela Sky Sport, partirà in prestito. Da definire quale possa essere la squadra giusta per lui: difficile un ritorno in Serie B nell’Empoli, che nel frattempo lo ha degnamente sostituito con Manuel Pucciarelli (e ad ogni modo l’idea sarebbe quella di una sistemazione in Serie A). Ci sarebbe il Parma che detiene la metà del suo cartellino; ma qui gli spazi rischiano di essere comunque pochi, perchè Donadoni non gioca con il trequartista e la presenza di Antonio Cassano potrebbe creare qualche problema di collocazione. Insomma, il Milan dovrà prendere una decisione efficace che metta d’accordo tutti.
Questo pomeriggio Adriano Galliani ha parlato ai microfoni del canale tematico Milan Channel, rilasciando dichiarazioni molto interessanti in ottica calciomercato di gennaio:“Il mercato è qualcosa di dinamico, non si può prevedere nulla. Ad oggi, dico che ci sarà un ingresso certo (Rami, ndR) e uno probabile (Honda, ndR), che per rispetto di una squadra russa dove sta giocando (il Cska Mosca, ndR) non posso dire. Poi ci potrebbero essere degli scambi, e magari qualche sorpresa che per ora nemmeno io so e non si può prevedere in questo momento”. Il dirigente rossonero ha parlato poi del futuro di M’Baye Niang: “Dobbiamo vedere cosa pensano lui e il suo agente, è un giocatore molto giovane che potrebbe giocare ancora in Primavera”. Porte chiuse invece a Francesco Lodi, ecco perché: “E’ un centrocampista che gioca davanti alla difesa, in quel ruolo abbiamo già De Jong e Montolivo, quindi non credo…”. Molto dipenderà dal cammino della società rossonera in Champions League: “Speriamo che mercoledì riusciremo ad andare agli ottavi, così come abbiamo fatto in Youth League. Devo fare i complimenti a Inzaghi e ai suoi ragazzi per questo importante traguardo. In campionato siamo indietro, dobbiamo accelerare e recuperare punti. Avremmo bisogno di un bel filottino di vittorie”. Galliani poi ha lodato due acquisti estivi, naturalmente Kakà ma anche Andrea Poli, ma le parole più importanti arrivano a proposito del presidente Silvio Berlusconi: “Il presidente è fondamentale per il Milan, il merito dei successi di questi anni è suo. Prima della partita con l’Ajax farà visita alla squadra, spero che il presidente possa ritagliare un po’ del suo tempo per il suo Milan”.
Il Milan torna in corsa per il giovane terzino sinistro classe 1994 Nicola Murru, militante fra le fila del Cagliari. Stando alle ultime indiscrezioni circolanti i rossoneri vorrebbero provare ad acquistare fin da subito il giovane talento dei sardi approfittando del contratto in scadenza al 30 giugno del 2014. Constant ed Emanuelson non sembrano convincere in pieno la dirigenza e di conseguenza rimarrebbe il solo De Sciglio per la corsia mancina, l’unico vero intoccabile. Ecco perché l’idea Murru stuzzica e non poco l’ad rossonero Adriano Galliani.
Da qualche giorno a questa parte è tornato a circolare in casa Milan il nome di Paulo Henrique Ganso. Il centrocampista del San Paolo, esploso anni fa fra le fila del Santos, è stato seguito da vicino dai rossoneri diverso tempo fa, prima che la stessa società di via Aldo Rossi decise di abbandonare il campo. Troppo alte le richieste economiche ed inoltre il brasiliano veniva considerato troppo lento e troppo poco “aggressivo” per giocare sulla trequarti in Serie A. L’idea sarebbe tornata di moda in questi giorni, come dicevamo in apertura, visto che lo stesso Ganso avrebbe aperto all’Italia. Il prezzo si è abbassato, e rispetto alle cifre folli di qualche anno fa ora l’Oca, così come viene soprannominato il calciatore, è acquistabile in cambio di un assegno di una decina di milioni di euro. Il Milan ci sta seriamente pensando anche perché i rossoneri potrebbero inserire il giocatore in mezzo al campo, in cabina di regia, colmando quel vuoto lasciato da Pirlo e fino ad oggi mai riempito. Un’operazione in ottica estiva visto che i rossoneri non hanno a disposizione caselle per gli extracomunitari e da qui al prossimo giugno tutto potrebbe succedere.
L’alternativa a Ganso potrebbe essere rappresentata da Francesco Lodi, centrocampista del Genoa molto vicino ai rossoneri un anno fa di questi tempi. In estate il ragazzo ha lasciato Catania per trasferirsi in Liguria ma al Marassi non è sbocciato l’amore e di conseguenza lo stesso è pronto a svestire la casacca del Grifone per iniziare una nuova sistemazione altrove. Il Milan potrebbe essere la scelta giusta anche perché i rapporti fra Galliani e Preziosi sono noti e inoltre il club ligure avrebbe già messo nel mirino un paio di calciatori rossoneri, a cominciare dai baby M’Baye Niang, Cristante e Jherson Vergara. Le tre stelline rossonere non trovano spazio a San Siro e il Milan li girerebbe volentieri ad una medio-piccola italiana per fargli mettere minuti nelle gambe e far proseguire loro il processo di crescita e maturazione.
Nutre seri dubbi su Seedorf allenatore, l’ex attaccante rossonero Massimo Agostini: del futuro della panchina e di altro di casa Milan ne abbiamo parlato in esclusiva.
Nell’anno dei Mondiali o degli Europei, di norma, il calciomercato di riparazione di gennaio risulta essere più ricco rispetto alle altre edizioni. Il motivo è semplice: i giocatori temono di perdere il treno per la Nazionale e di conseguenza, quelli scarsamente utilizzati dalle rispettive squadre, spingono per un trasferimento anche temporaneo, in modo da poter giocare e mettersi in mostra agli occhi del commissario tecnico di turno. Succederà lo stesso anche fra poche settimane, quando la finestra di gennaio aprirà ufficialmente i battenti e si darà il via alle danze. Sono moltissime le star che potrebbero cambiare casacca fra pochi giorni e il Milan ne sta osservando parecchie. Gli sguardi dei rossoneri sembrano essere rivolti in particolare all’Inghilterra, ad esempio a Manchester, dove gioca un certo Micah Richards, colosso di difesa, in grado di giocare sia come centrale quanto come terzino destro, che vuole cambiare sistemazione e gradirebbe raggiungere l’amico Balotelli a Milanello. Indiscrezioni non confermate parlano di un contatto già avvenuto fra il nazionale inglese e l’ad Galliani, e l’operazione non sarebbe affatto male per una società come appunto quella rossonera, che si assicurerebbe un nuovo colpo low cost e nel contempo darebbe una registrata alla retroguardia.
Sempre in Inghilterra, spostandoci però da Manchester a Londra, gioca Bacary Sagna, calciatore il cui contratto andrà in scadenza a giugno e che a gennaio dovrebbe salutare per sempre l’Emirates Stadium. I rossoneri ci pensano visto che le alternative ad Ignazio Abate scarseggiano in quel di Milanello. Attenzione anche al solito Julio Cesar, estremo difensore della nazionale brasiliana, che addirittura gioca nella Serie B inglese, fra le fila del QPR. Già vicino al Milan in estate, a breve l’idea potrebbe tornare di moda anche perché a fine stagione Christian Abbiati farà sicuramente le valigie. L’alternativa all’ex interista si chiama Iker Casillas, estremo difensore del Real Madrid e della nazionale spagnola, che ha perso il posto da titolare al Santiago Bernabeu e che ha già mandato segnali alla propria dirigenza: “O gioco o mi troverò un’altra squadra”.