Il Milan ha presentato alla stampa il nuovo acquisto Mario Balotelli. All’inizio ha parlato Galliani, raccontando gli sviluppi della trattativa: “E’ stata lunga, complessa, una delle più complicate del mio periodo al Milan. Devo ringraziare specialmente una persona, oltre ovviamente al signor Raiola e a tutti i procuratori che ci hanno assistito: l’avvocato Alberto Grassi, che ha fatto da “elastico” tra il Milan e il Manchester City e ci ha aiutato molto. Adesso Mario è qui: è contento il presidente, sono contenti i tifosi che non avemmo mai comprato così tante magliette in poco tempo“. Poi è stata la volta di Balotelli, che ha risposto in maniera piuttosto secca alle diverse domande che gli sono state fatte. Dalle parole di Mario Balotelli abbiamo capito che è in buone condizioni fisiche (“Sto bene“) e che ha coronato il suo sogno “Giocare nel Milan è un sogno che si avvera, è un onore e non è assolutamente un peso. Non ho particolari aspettative, voglio solo giocare. Il Mondiale è sicuramente un mio obiettivo, come lo è per Stephan (El Shaarawy, ndr): sappiamo che abbiamo le qualità per arrivarci e vogliamo farlo“. Decise sono state anche le risposte ai giornalisti inglesi, che gli hanno chiesto se avesse rimpianti e cosa gli mancherà dell’Inghilterra. Balotelli ha risposto: “Non ho alcun rimpianto, ma mi mancheranno i miei compagni, gli allenamenti e la Premier League, che è il miglior campionato del mondo per le sensazioni che ti dà il campo e la folla. Non mi sono piaciuti il tempo, il cibo e la stampa: i giornali inglesi pensano solo a quello che faccio fuori dal campo, e si inventano cose che non sono vere“. Per questo motivo l’attaccante ha deciso di non rispondere alla domanda dell’inviato del Sun, un giornale che “ha scritto sempre male di me“. Qualche attimo di tensione tra Galliani e una giornalista, dopo che quest’ultima ha rivolto a Balotelli la domanda sulla definizione di “mela marcia” da parte di Berlusconi. Se l’attaccante è stato più mite (“L’ho saputo dopo dal mio procuratore“), Galliani ha sottolineato con fervore come “il presidente non…
…si è scusato con Balotelli per questo perché ha specificato che non si riferiva a Mario, per cui la domanda è mal posta“. Balotelli ha posato con la sua nuova maglia numero 45 e con la sua figurina Panini gigante. Il brindisi con Galliani ha chiuso la conferenza.