Sui social network? Pare proprio di no. Non è arrivato nemmeno da un mese, e Super Mario ha già fatto parlare di sè per questioni extra calcistiche. Prima il presunto litigio con i poliziotti all’aeroporto di Linate, adesso una foto su Twitter che lo ritrae a un tavolo con un pacchetto di sigarette in bela vista. Il Milan è già dovuto intervenire due volte con comunicati ufficiali per smentire notizie false: insomma, le voci intorno al Balotelli fuori dal campo non si placano, ormai si è capito. Questa volta la società rossonera ha precisato che l’attaccante prelevato a gennaio dal Manchester City “non è titolare di alcun profilo personale sul social network Twitter e che quelli esistenti sono da considerarsi fake, cioè non ufficiali o falsi”. Per quanto riguarda la risposta – prontamente cancellata – ai tifosi dell’Inter attraverso un presunto profilo non autorizzato, il Milan ci ha tenuto a specificare che Balotelli è sì presente su Facebook, ma soltanto con un account “sul quale si limita a condividere alcune fotografie con familiari e amici senza effettuare commenti di nessun genere”. Arrivate anche queste smentite, quanto dovremo aspettare prima che esploda un altro caso, vero o falso che sia? Nel frattempo registriamo anche le parole del presidente Silvio Berlusconi che ha parlato di eventuali capitali stranieri da far entrare nelle casse societarie: “Lo faremo solo se saremo costretti, ma c’è la volontà e il desiderio di proseguire con la conduzione familiare”. Una politica che in 27 anni ha portato il Milan a essere la società più titolata al mondo, dunque per il momento non c’è bisogno di cambiare strategia.