Il Milan di Aldo Dolcetti bagna con una vittoria il suo torneo di Viareggio, battendo per 2-1 il Newcastle nella prima giornata del girone 9 (gruppo B). Che vede l’Empoli sbarazzarsi del Congo Under 17 per 3-0: lo scontro tutto italiano di giovedì prossimo varrà la testa del raggruppamento, che rossoneri e toscani comandano a quota 3. I gol: vantaggio milanista con Bryan Cristante, raddoppio di Alex Pedone nella ripresa e sigillo in extremis dell’inglese Jonatyhn Quinn. La vittoria del Milan può definirsi meritata anche se non indiscutibile.



Dopo un inizio in sordina, il primo tempo ha offerto un gol ed alcune occasioni importanti, di cui almeno una clamorosa per parte. Nella ripresa il Newcastle ha premuto subito, ma è stato il Milan a trovare il gol: ne è scaturito un finale sempre vivo, poiché gli inglesi hanno spinto con grande volontà ma i rossoneri sono rimasti insidiosi, sfiorando il terzo gol in contropiedi organizzati.



Dolcetti ha schierato i suoi ragazzi nel modulo 4-3-3, con Spagnoli e Simone Ganz ai lati di Henty, ariete di sfondamento. L’orologio gira attorno a Cristante, perno centrale di ottima tecnica, e si avvale della spinta dei terzini, Rondanini a destra e Tamas a sinistra. Il Milan ha iniziato bene ma dopo il vantaggio ha forse gestito troppo: per sopire la tenacia tipicamente inglese sarebbe stato meglio cercare di più il 2-0. Che comunque è arrivato ad inizio ripresa: da lì in poi i rossoneri hanno fatto quello che dovevano, difendendosi in maniera compatta ed attaccando in contropiede.



4-4-1-1 per gli inglesi, molto ordinati -forse troppo, al limite della prevedibilità. Il centravanti Heardmann ha dovuto sbrogliarsela da solo per troppo tempo, perché ognuno stava al suo posto senza inventare più di tanto. Qualche spunto interessante dall’ala sinistra Aarons, uniti agli inserimenti del centrale Logan non sono bastati a rendere l’azione pericolosa con costanza; tuttavia il Newcastle ha avuto le sue occasioni per segnare, e il gol finale se non altro premia l’impegno dei giocatori, che non è mai venuto meno.

La partita non presenta casi da moviola nè riserva fasi di particolare nervosismo: la gestisce bene.

Milan

Un portiere un brivido, perché ogni intervento non è mai pulissimo. Ma se la cava sempre e fa una parata importante per tempo.

Ingaggia un bel duello con Aarons, sostiene l’attacco con costanza.

Lotta corpo a corpo con Heardmann: ne esce illeso.

Spazza l’area con puntualità ma lascia qualche spiffero in più.

Controlla Olley senza troppi problemi e quando spinge è utile alla manovra.

Fa pressing in avanti, lotta e cerca di combinare con gli attaccanti dal 62’PEDONE 7 Protagonista di un gran gol al volo e comparsa i più di un contropiede.

Gol furbo, regia lucida: la squadra gli gira attorno.

Si vede poco in attacco e perde gli inserimenti di Logan dall’88’PICCINOCCHI s.v.

Largo a destra, s’impegna ma gli riescono poche combinazioni con la palla dal 57’PROSENIK 6 Più pericoloso di Spagnoli ma impreciso in area di rigore.

Si muove bene ma manca in zona gol: il pallonetto sciupato nel primo tempo grida vendetta dal 74’FERRETTI 6 Va largo a destra, partecipa attivamente alla vita di contropiede.

Sfortunato al tiro ma intelligente nei movimenti e negli assist dal 65’PETAGNA 6 Sfiora il gol in un paio di occasioni.

All.DOLCETTI 6,5 Rischia ma porta a casa la vittoria, anche con le sostituzioni.

Newcastle

Cristante lo coglie in castagna.

Non va oltre il compitino e soffre i movimenti di Ganz ed Henty dal 1’st KITCHEN 6 Più propositivo in fase di rilancio, lascia qualche buco dietro a sè.

In affanno costante, meglio nell’area del Milan -dove sfiora un gol- che nella sua.

Il polacco non dispiace, nè in marcatura su Henty nè in fase di chiusura: salva un paio di potenziali gol dal 79’MC KINNON S.V.

Anche lui molto diligente, pure troppo. Soffre di più nella ripresa.

S’impegna ma da un’ala ci si attende qualche spunto tecnico, che raramente arriva dal 62’STERRY 5,5 Non riesce ad entrare pienamente in partita.

Un bel martello, recupera e s’inserisce spesso avanti: peccato che al tiro faccia invidia ai rugbisti.

Cerca di dare ordine alla manovra, ci riesce con poca costanza e alla lunga s’appiattisce.

Mostra i numeri migliori tra una fascia e l’altra, va molto vicino al gol di testa. Un paragone? Con Aaron Lennon del Tottenham.

Si salva segnando all’ultimo, con un bel diagonale. Prima si muove di raccordo ma combina poco.

Lotta come un leone, si allarga a crossare, fa sponda: non vede la porta ma non è tutta colpa sua dal 90’BOOTH 6,5 Tocca un pallone e fa un assist di testa.

 

Il tabellino

Marcatori: 9’Cristante (M), 63’Pedone (M), 91’Quinn (N)

Narduzzo; Rondanini, Pacifico, Speranza, Tamas; Bastone (62’Pedone), Cristante, Bartoli (83’Piccinocchi); Spagnoli (57’Prosenik), Henty (74’Ferretti), Ganz (65’Petagna). All.Dolcetti.

Anwich; Nicholson (46’Kitchen), Streete, Satwa (79’McKinnon), Desmond; Olley (62’Sterry), Logan, Miele, Aarons; Quinn; Heardmann (90’Booth).

Arbitro: Capraro

Ammoniti: Streete (N), Logan (N) per gioco scorretto

 

(Carlo Necchi)