Mario Balotelli in rete anche contro il Parma (2-1 per i rossoneri), è stato una grande aggiunta per il Milan: l’ex attaccante del Manchester City ha già dimostrato di essere decisivo in campionato per le sorti rossonere, avendo quell’impatto immediato che tutti si aspettavano. Tuttavia il suo arrivo è coinciso con una leggera flessione di Stephan El Shharawy, che non trova più la via del gol con la regolarità di inizio stagione e soprattutto sembra aver leggermente limitato il suo raggio di azione; su di lui inoltre ci sono sirene di mercato, provenienti dall’estero e soprattutto dalla Premier League dove il Faraone ha tanti estimatori. Per il momento si tratta di rumors di mercato, il giocatore è vicino al rinnovo del contratto fino al 2018, un altro rinnovo per il giovane El Shaarawy che sembra voler ripercorrere la stessa carriera di Kakà che nel Milan ha sempre avuto rinnovi, salvo poi andare via al Real Madrid. E’ questa la grande paura dei tifosi del Milan. Del mercato rossonero ne abbiamo parlato con l’agente FIFA Vito Pirozzi, in esclusiva a Ilsussidiario.net.



El Shaarawy-Milan, rinnovo vicino ma Manchester City e Arsenal pensano al Faraone. I tifosi rossoneri possono stare tranquilli? Per ora sì, nel senso che non penso il Milan abbia intenzione di vendere un giovane di talento come El Shaarawy che è già protagonista in Serie A nonostante la giovane età.

Però in futuro ci potrebbero essere dei rischi? Nel calcio tutto può succedere, il Milan ha ceduto fior di giocatori in passato anche se questa volta sembra diverso visto che il bilancio è sano e c’è un progetto giovani da portare avanti.



Non è che questi rumors sono saltati fuori visti i presunti problemi di incompatibilità con Balotelli? Mi suona strano sentire problemi di incompatibilità tra due grandi giocatori.

Balotelli è un top player? Ha i colpi da grande campione, ogni tanto li mostra.

Milan-Parma è stato anche Allegri contro Donadoni per il futuro, non crede? Penso proprio di sì, soprattutto viste le ultime indiscrezioni.

Allegri andrà via secondo lei?

Dipende da cosa vuole fare il Milan. Non dipenderà solo dal risultato di questa stagione con il terzo posto o meno, ma anche da altri fattori.

Quali? Bisognerà capire se si vorrà dare continuità al progetto, e allora Allegri dovrebbe essere confermato.



Ritiene che Donadoni sia un allenatore da Milan? Credo di sì, sta dimostrando di avere doti importanti come tecnico.

 

(Claudio Ruggieri)