Intervenuto telefonicamente a SkySport24, il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha festeggiato i suoi 65 anni. Tra una cosa e l’altra si è lasciato scappare una novità di mercato, un contatto avuto con l’amico ad amministratore delegato del Milan, Adriano Galiani. Che lo ha chiamato nell’intervallo di Genoa-Udinese: “Mi ha telefonato -ha dichiarato Preziosi- per parlarmi di un giocatore del Genoa, ma non vi dico quale. Antonelli o Kucka? No, non facciamo questi giochini: dobbiamo prima salvarci. Ieri entrambi hanno fatto una prestazione straordinaria. Galliani mi ha chiamato nell’intervallo, dicendomi di aver trovata straordinaria la prestazione di un giocatore, e gli ho risposto che se avesse visto anche le nostre precedenti partite se ne sarebbe accorto prima“. Il pensiero vola immediatamente a Juraj Kucka, migliore in campo per distacco sia nel primo tempo che al fischio finale di Genoa-Udinese (clicca qui per le pagelle della partita). Il centrocampista slovacco, recentemente passato anche dall’Inter senza però mai vestirne la maglia, è un giocatore che al Milan servirebbe molto, e che sopratutto sta crescendo a vista d’occhio. Il suo contratto con il Genoa, che ora ne detiene l’intero cartellino, scade nel 2015: è probabile che quest’estate Kucka rientrerà nell’ennesimo giro mercato tra il Grifo ed il Milan. Che però, stando ad indiscrezioni raccolte in esclusiva da ilsussidiario.net, è interessato anche a Luca Antonelli ed Andrea Bertolacci. Il primo, Antonelli, è cresciuto nelle giovanili del Milan e recentemente ha recuperato un’ottima forma fisica, dopo che qualche infortunio ne aveva condizionato i primi mesi in Liguria. Ora l’ex terzino del Parma si sta esprimendo su livelli molto alti, tanto che Davide Ballardini lo ha consigliato al ct Prandelli in ottica nazionale. Il contratto di Antonelli con il Genoa scade…
…nel 2014, e i suoi 25 anni lo rendono ancora un elemento di prospettiva. Il secondo, Andrea Bertolacci, è in comproprietà con la Roma, ed ultimamente sta trovando una buona continuità di rendimento, come centrocampista avanzato a supporto dell’unica punta. Già lo scorso anno Bertolacci si era messo in mostra con la maglia del Lecce: l’esperienza genoana lo sta fortificando sotto ogni punto di vista, e il Milan se n’è accorto. Ma se ne riparlerà in estate: prima il Grifo deve salvarsi, non bastano quattro partite senza sconfitte per illudersi di aver scacciato il pericolo retrocessione.