Trionfo rossonero ieri sera nella grande sfida di San Siro contro il Barcellona: il Milan batte per 2-0 la squadra considerata più forte del mondo grazie alle reti messe a segno nel secondo tempo da Kevin Prince Boateng e da Sulley Muntari. Il duo ghanese abbatte i blaugrana, e ora l’esito degli ottavi di finale di Champions League è tutt’altro che scontato. Anzi, possiamo dire che il Milan sia favorito per il passaggio del turno, anche se naturalmente al Camp Nou non sarà una partita facile. Comunque, per ora al ritorno non pensa nessuno: il popolo rossonero giustamente vuole festeggiare questa grande vittoria (clicca qui per le pagelle e il tabellino della partita, clicca qui per la sintesi con il video, i gol e gli highlights). Quale modo migliore per riviverla il giorno dopo, se non gustandoci come l’ha vissuta il notissimo giornalista-tifoso rossonero di “Diretta Stadio” (7 Gold). Stiamo parlando naturalmente di Tiziano Crudeli, i cui racconti delle partite sono sempre emozionanti e coinvolgenti. Nel video che vi proponiamo nella seconda pagina potrete vedere la tensione e l’attesa prima del fischio d’inizio di una partita che era attesissima da due mesi, cioè dal giorno del sorteggio. Il primo tempo scorre abbastanza tranquillo, con il grande possesso palla del Barcellona reso sterile dal Milan che non rinuncia anche a qualche fiammata offensiva, ma lo spettacolo arriva tutto nel secondo tempo di questa partita che rimarrà memorabile. Dopo 10 minuti di gioco della ripresa arriva il gol di Boateng, e vedendo l’esultanza di Crudeli viene spontaneo chiedersi come sia possibile che non gli venga un infarto: ma, quando la gioia è grande, tutto è possibile. Le polemiche sul fallo di mano di Zapata vengono poi zittite dal gol di Muntari, al termine di una splendida azione orchestrata da Niang ed El Shaarawy. L’esultanza è ancora più grande, e al fischio finale arriva il boato che suggella il trionfo rossonero. Applausi alla squadra di Massimiliano Allegri, giunta a livelli che qualche mese fa probabilmente nemmeno il più sognatore dei tifosi avrebbe osato sperare.