E’ un bel primo tempo quello che sta andando in scena allo Stadio dei Pini di Viareggio tra Milan e Anderlecht: nonostante una pioggia fitta (poi fermatasi) che ha reso il campo non esattamente ottimale, le due squadre non si sono risparmiate e hanno giocato a viso aperto secondo il copione cui ci hanno abituate: il Milan in velocità e sfruttando gli esterni e le illuminazioni di Cristante, l’Anderlecht con grande pressing e ripartenze veloci, con tagli dai lati. Ne viene fuori uno 0-0, ma il voto alla prima frazione è un 7 meritato: occasioni da rete non se ne sono viste troppe, quelle poche le ha avute il Milan che due volte con Ganz ha mancato di poco il bersaglio, in mezzo alle due conclusioni del figlio d’arte la clamorosa opportunità per Petagna: calcio di punizione di Lora da destra, l’attaccante del Milan manca il pallone che però viene rimesso in mezzo da Ganz, stavolta il numero 9 impatta ma incredibilmente, a un centimetro dalla riga di porta, tira in verticale e manda sulla traversa interna. L’Anderlecht non sta a guardare: due volte mette l’uomo davanti alla porta, ma Tarfi è colto in fuorigioco. I belgi però pungono soprattutto da sinistra, dove Diarra è ispirato e Lukaku spinge come un treno. L’occasione arriva con Acheampong che prende il tempo a Speranza, ma appena prima della conclusione il difensore rientra con una scivolata pulita sul pallone.
SPERANZA 6,5. Premiato per il grande intervento con cui salva un gol fatto, amministra sempre con ordine.
PETAGNA 5. Sgomita e lotta come un leone, ma sbaglia un gol incredibile e non è preciso in un altro controllo.
DENDONCKER 6,5. Lui o Diarra: premiamo questo regista che non perde mai la calma e fa sempre la cosa giusta.
SOUMARE 5. Anche lui lavora per i compagni, ma l’impressione è che lo schema senza attaccanti penalizzi soprattutto lui.
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