Un brusco risveglio in quello che sembrava un sogno per i tifosi rossoneri. E un incubo per tutti gli altri. Lo schiaffo lo dà Giampiero Pinzi, non certo un blasonato “top”, ma uno che da friulano d’adozione fa gol che fanno male. Certo il pasticciaccio brutto lo fa la coppia difensiva del Milan con una coproduzione dell’orrore Zapata-Bonera che non gestisce bene le magie sul filo del fuorigioco di quel folletto di Di Natale e una volta presa di infilata proprio non sa dove mettere le mani. Brutto affare perché sul taglio di Giampiero Pinzi, anche se il trequartista udinese non fa della velicità il suo marchio di fabbrica, Zapata va in cortocircuito e rimpalla un tiro velenoso sul quale però Amelia aveva dato l’impressione di essere ben posizionato. Lemme-lemme la sfera si adagia in fondo al sacco per un pareggio comunque meritato, anche se il Milan, che ha goduto nell’appoggiarsi alla stampella di nome Mario Balotelli, non ha certo risolto del tutto i suoi problemi. Blo ha rimediato un giallo, gioca condizionato, ma comunque davanti i pericoli arrivano da lui. Ma una doppietta all’esordio è forse più di un sogno di inizio febbraio. Ora è tutto da rifare. E tutto va rifatto.
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