Il destino a volte si prende gioco di noi: frase che ritorna nelle circostanze inaspettate della vita. Giampaolo Pazzini l’avrà ripetuta miliardi di volte domenica sera. Riavvolgiamo il nastro di una settimana: il Milan vince 2-0 contro il Bologna, con doppietta del Pazzo che anche all’andata punì i felsinei con una tripletta. Galliani in preda all’euforia dice a Pazzini che il Milan non prenderà nessuna attaccante, e invece negli ultmi giorni di mercato acquista un fuoriclasse di nome Mario Balotelli. Domenica sera, Milan-Udinese: Allegri sceglie di mandare in campo Pazzini dal primo minuto, ma l’ex interista si fa male durante il riscaldamento. Gioca Balotelli ed è subito doppietta, con il Milan che porta a casa tre punti e aggancia l’Inter. Diciamo la verità, il destino non è stato benevolo con Pazzini che adesso si ritrova in casa un “nemico” terribile. Per ora non ci sono musi lunghi ma qualcosa a giugno potrebbe cambiare. Ne è convinto anche l’agente Fifa Alessandro Marilli, toscano doc, che in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha dichiarato: “Il destino di Pazzini è già scritto, lui non rimarrà al Milan. Ora ovviamente non può fare nulla e rimarrà fino a giugno in maglia rossonera, ma in estate andrà via sicuramente perché vuole giocare maggiormente ed è sicuro di non trovare molto spazio con Balotelli“. Insomma per Pazzini il momento dell’addio al Milan sembra arrivato. I rossoneri sono pronti a lasciare andare il giocatore perché sanno perfettamente che il Pazzo non ha intenzione di rimanere a fare la panchina. A 28 anni Pazzini vuole giocare in maniera continua, anche perché la prossima stagione condurrà direttamente al Mondiale brasiliano. A tal proposito l’agente Fifa Marilli rivela: “Pazzini non avrà problemi a trovare una sistemazione in estate. E’ un grande attaccante, non sono sicuro possa essere uno da 20 gol a stagione ma certamente fa fare molti gol ai suoi compagni e fa tantissimo lavoro per la squadra. Ritorno a Firenze? Può anche essere, anche se bisognerà capire le intenzioni di Montella, che è sempre un po’ particolare quando si tratta di scegliere attaccanti. Stranamente pensavo che la Fiorentina a gennaio facesse qualche sforzo in più per arrivare a Fabio Quagliarella“.
Pazzini quindi potrebbe rivestire la maglia viola che svestì qualche anno fa per approdare a Genova, sponda Sampdoria, e ritrovare una maglia da titolare. Il Pazzo è un calciatore importante che potrebbe fare bene in molti club italiani.
(Claudio Ruggieri)