Stagione finita per Mimmo Criscito. Nei giorni scorsi il terzino sinistro dello Zenit San Pietroburgo è stato accostato al Milan: le sue prestazioni non sono mai state indifferenti ai rossoneri, che sulla fascia sinistra cercano per la prossima stagione un rinforzo che possa aumentare le soluzioni (al momento gioca Constant in quella posizione, con Antonini ancora infortunato e probabile partente). Purtroppo il difensore dovrà stare lontano dai campi di gioco per molto tempo. Il campionato russo è fermo, lo Zenit ne ha approfittato per recarsi in Italia dove ha disputato un’amichevole contro il Siena (vittoria per 1-0 della squadra di Spalletti, gol di Hulk); Criscito è subentrato nel secondo tempo, ma a dieci minuti dalla fine ha abbandonato il campo in barella a causa di uno scontro con Paolucci. Si è capito subito che si trattava di qualcosa di serio: la conferma, nonostante l’esito degli esami non sia ancora arrivato, è stata data prima dalla frase di Luciano Spalletti (“l’infortunio di Mimmo è molto serio”), poi dallo stesso terzino che ha twittato “ho subito una brutta distorsione e dovrò subire un intervento”, oltre a rispondere, sempre su Twitter, all’ex compagno nel Genoa Raffaele Palladino che chiedeva informazioni: “Crociato anteriore e collaterale. Fa parte del mestiere…”. Sono previsti circa sei mesi di stop: Criscito sarà costretto a saltare anche la Confederations Cup del prossimo giugno, ed è un vero peccato per lui che aveva ritrovato la Nazionale. Questo infortunio potrebbe anche cambiare le strategie del Milan, visto che il difensore non sarebbe a disposizione prima di settembre e probabilmente dovrebbe rinunciare alla preparazione estiva in caso di ritorno in Italia.
CALCIOMERCATO/ Milan, rottura del crociato per Criscito: sei mesi di stop
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