Domani sera a San Siro grande appuntamento con Milan-Lazio, altro anticipo di lusso della ventisettesima giornata del campionato di serie A. Alle ore 20.45 infatti la quarta in classifica ospiterà la terza, ed è dunque facile capire l’importanza della partita: chi vince si avvicinerà alla prossima edizione della Champions League, magari anche cercando di evitare il passaggio attraverso i preliminari (leggi obiettivo secondo posto), per chi perde la questione si farà più difficile. In questo senso l’occasione d’oro è per la Lazio, che se facesse il colpaccio porrebbe una seria ipoteca sul terzo posto, anche se naturalmente non sarà per nulla facile, mentre il Milan da parte sua proverà ad operare il sorpasso. Di certo il verdetto del Meazza sarà molto importante per capire come si evolveranno le cose nella zona più nobile della classifica. Di seguito ecco tutte le ultime notizie sullo stato di forma delle due squadre e sulle loro probabili formazioni.
Le statistiche di squadra sorridono ai rossoneri, che sono secondi per possesso palla, numero di palloni giocati, percentuale di passaggi riusciti e supremazia territoriale, terzi per numero di tiri in porta e quarti per percentuale di pericolosità degli attacchi. Numeri che a dire il vero erano già molto positivi quando la squadra era molto più in basso, e che non sono migliorati con la risalita in classifica. Ma questo importa poco ad Allegri, che vede ormai molto vicino un traguardo che fino a Natale sembrava praticamente impossibile. Ora serve l’ultimo grande sforzo: per domani sera assente lo squalificato Mexes, dunque in difesa ci sarà la coppia colombiana Zapata-Yepes, mentre resta il dubbio Balotelli in attacco. In ogni caso Mario dovrebbe dunque partire al massimo dalla panchina, dando così una occasione importante all’altro ex interista Pazzini, che sarà supportato nel grande tridente rossonero da Boateng a destra ed El Shaarawy a sinistra.
I numeri della Lazio sono meno esaltanti, ma d’altronde si sa che Petkovic fa della compattezza di squadra e della solidità le dote migliori della sua formazione. Comunque, i biancocelesti sono quinti per numero di palloni giocati, sesti per possesso palla e supremazia territoriale, settimi per le percentuali dei passaggi riusciti e della pericolosità degli attacchi, ottavi per il numero dei tiri in porta. A San Siro potranno giocare per due risultati su tre, agendo di rimessa: un bel vantaggio. Però c’è ancora un dubbio legato a Floccari, che naturalmente sarebbe una grossa perdita. Noi crediamo che alla fine ci sarà, punto di riferimento avanzato per l’ormai tradizionale 4-5-1 biancoceleste, che non presenterà novità di spicco, a parte la promozione di Pereirinha nel ruolo lasciato scoperto dall’infortunato Konko.
Abbiati; Abate, Zapata, Yepes, De Sciglio; Flamini, Montolivo, Muntari; Boateng, Pazzini, El Shaarawy. All. Allegri.
A disp.: Amelia, Salamon, Zaccardo, Traoré, Antonini, Ambrosini, Nocerino, Robinho, Niang, Bojan, Balotelli.
Squalificati: Mexes.
Indisponibili: Bonera, De Jong, Constant.
Marchetti; Pereirinha, Biava, Dias, Radu; Candreva, Gonzalez, Ledesma, Hernanes, Lulic; Floccari. All. Petkovic.
A disp.: Bizzarri, Strakosha, Ciani, Cana, Onazi, Ederson, Kozak, Rozzi, Saha.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Konko, Stankevicius, Klose, Brocchi, Mauri.
Arbitro: Rizzoli.