Il Milan si proietta verso la partitissima contro il Barcellona in Champions League rinfrancato dalla vittoria ottenuta venerdì sera sul campo del Genoa, tappa molto importante nella volata per la conquista di un posto nella prossima edizione della massima competizione continentale. Massimiliano Allegri sa bene che andare avanti in questa Champions League è molto importante, ma pure che sotto alcuni punti di vista è ancora più importante assicurarsi la partecipazione pure per l’anno prossimo. Dunque il terzo posto è un obiettivo primario per il Milan e per Allegri, che si gioca il suo futuro in questi due mesi. L’allenatore rossonero è ricercato da molti club importanti, la Roma ad esempio punta sul tecnico toscano che però ha un contratto fino al 2014 e una posizione che forse non è mai stata così salda a Milanello. Il Milan in estate dovrà anche discutere del futuro di molti giocatori in scadenza di contratto, che potrebbero non rientrare nei piani del club rossonero. Tra questi ci sono anche due senatori come Massimo Ambrosini e Christian Abbiati, entrambi con alte probabilità di rimanere liberi a giugno. Per parlare del mercato del Milan abbiamo intervistato in esclusiva per Ilsussidiario.net Giovanni Lodetti, ex giocatore rossonero.
La vittoria contro il Genoa ha dimostrato che la testa dei rossoneri non era già rivolta al Barcellona? Sì, e d’altronde il terzo posto è importante per la società. E’ vero, martedì ci sarà una grande partita, ma un top team pensa prima ad un avversario e poi all’altro.
Allegri ha gestito bene la situazione? Certo, e sono molto contento del lavoro del tecnico del Milan, che è stato spesso criticato nelle battute iniziali della stagione.
E’ vicina la conferma, giusto continuare con lui? Secondo me sì, perché ha dimostrato di avere qualità importanti. In estate non sono andati via solo Ibrahimovic e Thiago Silva, il Milan ha perso anche una fetta di senatori importanti per lo spogliatoio e dunque questa stagione non era facile.
Gli unici rimasti sono Abbiati e Ambrosini: rinnoverebbe loro il contratto? Dipenderà molto dalle valutazioni della società, che vuole ringiovanire la rosa e abbassare il monte ingaggi; ma sul campo questi due ragazzi hanno dimostrato di poter ancora essere utili al Milan.
Abate è nuovamente nel mirino del PSG, lo lascerebbe partire?
Onestamente no, perché ha ripreso a giocare bene dopo un inizio deludente. Però dipenderà anche tanto dal ragazzo, i tempi moderni dimostrano che spesso i calciatori sono legati maggiormente ai soldi piuttosto che alla maglia.
Boateng è ritornato il giocatore del primo anno rossonero? E’ vero, e bisogna dare merito ad Allegri che ha scoperto il ruolo più congeniale al ragazzo, che ha bisogno di libertà a centrocampo senza particolari indicazioni tattiche.
Contento per Pazzini? Molto contento. Il ragazzo sta dimostrando di essere un attaccante maturo e pronto a fare bene ogni volta che viene chiamato in causa.
(Claudio Ruggieri)