Finisce 6-0 per il Milan l’amichevole di San Siro contro il Sion. Baci e abbracci per Rino Gattuso che viene inondato di cori al miele e saluta con gli occhi emozionati ma stavolta non si concede alle lacrime (come era accaduto lo scorso maggio); ma l’ex centrocampista rossonero, per la prima volta in panchina come allenatore (è la sua quinta partita come tecnico, ma nelle precedenti aveva anche giocato) rimedia una batosta in quella che per 14 anni è stata la sua casa. E’ successo tutto nella ripresa: il primo tempo infatti è stato appannaggio degli svizzeri, che hanno una formazione giovane e che si deve costruire e amalgamare, ma che ha un futuro roseo davanti a sè perchè alcuni giocatori hanno mostrato oggi (e non solo) buone qualità. Per 45 minuti il Milan non ha tirato in porta: il tridente scelto da Allegri, Niang-Bojan-Robinho, si è scambiato di posizioni almeno tre volte, senza però riuscire a trovare il bandolo della matassa di una difesa che comandata dall’esperto capitano Dinsdag non ha concesso nulla. Nel secondo tempo invece la formazione di casa ha dilagato: 2-0 già dopo 9 minuti, i rossoneri sono riusciti a farne altri quattro mettendo in ginocchio un Sion che forse non avrebbe meritato una punizione così severa. Allegri si è presentato lasciando fuori Zaccardo e inserendo Bonera al centro, con Antonini spostato a destra e Nocerino regista davanti alla difesa e supportato da Flamini e Bakaye Traore. Grande paura per un tiro di Leo che davanti ad Amelia non ha trovato la porta, poi è stato Bonera a concedere una palla gol a Mrdja che non l’ha sfruttata a dovere. Nel secondo tempo la musica è cambiata: nemmeno un minuto e Traore ha incornato un cross di Antonini da destra, trovando un gol per lui veramente importante. Al 54′ invece errore in disimpegno del Sion nella sua area di rigore, Traore subito per Bojan che ha controllato da sinistra e accentrandosi ha trovato il rasoterra vincente. Tris poi in contropiede: bella azione Robinho-Bojan-Robinho, con il cross dello spagnolo e il tocco ravvicinato del brasiliano. Altri tre minuti, e Robinho ha ricambiato il favore, mandando in rete lo spagnolo dopo un’azione di contropiede. Doppietta per Bojan, e a quel punto è entrato in campo anche il giovane De Feo (reduce da un buon torneo di Viareggio) che poco dopo si è trovato in area su un traversone morbido di Antonini in conseguenza di un angolo e senza pensarci ha incornato sul primo palo, battendo un incerto Fickentscher. Gattuso, che non ha smesso un secondo di agitarsi davanti alla panchina, ha provato qualche soluzione dalla panchina: bene l’attaccante Yoda che ha messo in difficoltà la difesa del Milan, ma a sette minuti dal termine è stato un tocco sfortunato di Kolloli a chiudere i giochi con un punteggio tennistico. Rino non ha svestito la tuta, ma dopo la partita ha detto che “ho ancora molto da imparare, al Milan non penso prima di essere completo e libero da pecche”. I tifosi già lo invocano: si farà il matrimonio, ora o più in là?
Marcatori: 46′ Traoré, 54′ Bojan, 68′ Robinho, 71′ Bojan, 80′ De Feo, 83′ aut. Kolloli
Amelia (80′ Andrenacci); Antonini, Bonera, Mexes, Constant; Flamini (72′ Bortoli), Nocerino (85′ Bende), Traoré (85′ Claveria); Niang (72′ De Feo), Bojan (85′ Aniekan), Robinho (85′ Medhoun). All. Allegri
Fickentscher; Adailton (46′ Aislan), Kolloli, Dingsdag, Lacroix; Regazzoni, Basha (72′ Matteo), Crettenand (84′ Veloso); Sauthier (60′ Adao); Mrdja (55′ Yoda), Leo. All. Gattuso
Arbitro: Gervasoni
Ammoniti: Mexes (M), Mrdja (S)