, è un giocatore da Milan. A pensarlo è Attilio Tesser, allenatore e grande esperto della serie B e dei suoi talenti. Il centrocampista italo brasiliano del Verona sta facendo parlare di sè: cresciuto nelle giovanili gialloblù, si è affermato nell’ultimo anno e mezzo come uno dei migliori interpreti nel ruolo in serie cadetta. Quest’anno Mandorlini lo sta valorizzando al massimo, come già fece col romanista Tachtsidis la stagione passata. Si dice che il Milan abbia già prenotato Jorginho per l’anno prossimo, in cui i rossoneri proseguiranno l’opera di rinnovamento della rosa partita l’estate scorsa. Sempre in serie B, nella fattispecie nel Novara, milita Luca Ghiringhelli, terzino destro classe 1992. Il giocatore è in comproprietà con la società piemontese, e ci si chiede se a fine stagione possa rientrare nel progetto milanista. Ilsussidiario.net lo ha chiesto in esclusiva ad Attilio Tesser, che lo ha allenato nel Novara. Con il mister siamo partiti da una valutazione sul veronese Jorginho.



Mister, per come vede Jorginho ritiene che sia pronto per il salto di categoria l’anno prossimo? Sì, credo che Jorginho sia un prodotto pronto. Il suo Verona lotterà per salire in serie A, e questo potrebbe essere il miglior viatico di approccio alla massima categoria per lui. Se tutto va come deve andare potrà essere il regista della squadra neopromossa.



Quello di Jorginho è un ruolo delicato: ritiene che possa interpretarlo anche in un contesto più difficile come il Milan? Sì perché Jorginho mi sembra un giocatore con grandi margini di miglioramento. E’ chiaro che la pressione di San Siro sarebbe inedita, però nel suo caso i mezzi ci sono tutti. El Shaarawy e De Sciglio hanno dimostrato proprio al Milan che bisogna avere coraggio con questi prospetti.

A Novara lei ha lanciato Luca Ghiringhelli, difensore scuola Milan classe 1992. Ora è in comproprietà: ritiene possa rientrare nel rinnovamento rossonero?

 

Luca con me ha giocato di più, adesso invece viene utilizzato con meno continuità. Credo che abbia diverse prospettive, nel suo caso forse sarebbe meglio un anno in più in serie B, per aumentare il bagaglio d’esperienza. 



Ghiringhelli è un terzino alla De Sciglio, impiegabile su entrambe le fasce? Come esterno sì, può essere impiegato su tutti e due i lati all’occorrenza. Però è più difensivo, non è un terzino alla Abate per intenderci: anzi può giocare anche da difensore centrale.

Mister, c’è qualcosa che bolle in pentola per il suo futuro? Diciamo che al momento sono solo chiacchiere, ma niente di più. 

Eppure sono appena saltate tre panchina in serie B… Sì però io per quest’anno non posso allenare, perché sono ancora sotto contratto con il Novara. Diciamo che se ne riparlerà dopo la fine della stagione, a giugno.

 

(Carlo Necchi)