Trasferta difficile per il Milan a Verona contro il Chievo nella trentesima giornata del campionato di serie A. I rossoneri dovranno continuare la striscia positiva di risultati che li ha portati al terzo posto in classifica con 54 punti. Sono invece 35 quelli della squadra diretta da Eugenio Corini, ormai vicina alla salvezza. L’uomo più atteso è naturalmente Mario Balotelli, che anche in quest’incontro potrebbe essere il valore aggiunto dell’attacco milanista. Sarà invece una partita speciale per due grandi ex: tra i rossoneri gioca Mario Yepes, portato in Italia dai gialloblu, mentre a guidare l’attacco del Chievo ci sarà Alberto Paloschi, cresciuto nel Milan e considerato l’erede di Inzaghi. I tre punti in palio al Bentegodi alle ore 18.30 saranno importanti per la caccia di Allegri alla prossima Champions League. Per presentare questo incontro abbiamo sentito l’ex attaccante milanista Pierino Prati. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.



Chievo-Milan che partita sarà? Una partita non facile per il Milan, che dovrà stare attento al Chievo, squadra che gioca un buon calcio e che sa approfittare degli spazi che le squadre avversarie le danno. Bisognerà mantenere quella concentrazione che ha consentito alla squadra rossonera di tornare ad alti livelli negli ultimi due mesi.
Cosa dovrà temere il Milan dei gialloblu? Il contropiede, che è spesso l’arma vincente dei veronesi, visto che il Milan farà la partita e imporrà quindi il suo gioco. Il Chievo si chiuderà in difesa e poi agirà di rimessa.
L’ex Paloschi sorvegliato speciale: un attaccante da temere? Paloschi sarà l’attaccante più pericoloso del Chievo, un attaccante che sa muoversi negli spazi, spesso micidiale, con un grande senso del gol. Fermarlo non sarà sicuramente facile.
Anche per Yepes sarà una partita speciale, se giocherà… Per lui sarà una partita speciale, ma dovrà esserlo anche per tutta la squadra.



In che senso? C’è in gioco a questo punto del campionato la conquista del secondo posto, o almeno del terzo. Ci sarà dopo questa partita col Chievo un ciclo terribile, con la Fiorentina in trasferta e poi il Napoli in casa e la Juventus a Torino. Specialmente la partita di Firenze sarà molto difficile.

Dove potranno arrivare i rossoneri?

Credo che il Milan possa e debba conquistare un posto in Champions League, mentre la vittoria in campionato mi sembra ormai quasi irrealizzabile. La Juventus dovrebbe proprio crollare.

Balotelli superstar, SuperMario è diventato un campione a tutti gli effetti? Mario ha trovato l’ambiente giusto al Milan, si sente protagonista, fa grandi cose: è veramente quel campione che le sue doti tecniche riconoscono.
Quali gesti tecnici gli mancano ancora? Non gli manca proprio niente, è veramente un attaccante completo, capace di fare di tutto. L’ho visto molto migliorato. E’ il valore aggiunto di questo Milan, un giocatore in grado di fare la differenza.



Per il Milan potrebbero pesare le fatiche dei giocatori convocati in Nazionale? Sono state due partite senza grande dispendio di energie, specialmente l’ultima con Malta. Non vedo proprio come questi giocatori debbano pagare le fatiche. Non mi sembra un problema per il Milan.
Il suo pronostico? Per continuare a credere nella qualificazione in Champions League e continuare la striscia positiva il Milan dovrà solo vincere. Credo che sia nelle sue possibilità e penso proprio che il Milan uscirà con un successo dal Bentegodi.

 

(Franco Vittadini)