Che Xavi fosse stato vicino al Milan è storia più o meno nota; già in passato la storia era stata portata alla luce, ma è tornata di attualità per la sfida di Champions League contro il Barcellona. Si sa che l’amministratore delegato rossonero ama raccontare aneddoti e storie sui giocatori; la battuta su Iniesta che acquisterebbe anche con la mano sul fuoco ha fatto dunque il paio con la storia riguardante Xavi. Secondo Adriano Galliani il numero 6 del Barcellona aveva praticamente firmato per il Milan, senonchè “io trattavo con il padre del giocatore, non avevo capito che dovevo trattare con la mamma”. La vicenda sembra essere vera: anche la signora ne aveva parlato, raccontando addirittura di minacce di divorzio se marito e figlio si fossero trasferiti a Milano. “Ma alla fine ha deciso con la sua testa”, racconta la madre di Xavi. Galliani oggi ha rincarato la dose, parlando di Francesco Totti e dei suoi 225 gol. “Raggiunge Nordhal e davanti c’è solo Silvio Piola, complimenti. Segnare 225 gol è una cosa mostruosa”. Per il dirigente del Milan questo secondo posto è una sorta di “spina nel fianco”, visto che Nordahl è il più grande marcatore nella storia del club rossonero. Infatti, Galliani ci ha messo poco ad aggiungere: “Ho sempre il rammarico che se il mio amico Shevchenko non avesse voluto andare via probabilmente avrebbe superato questi numeri”. Possibile: l’ucraino si è fermato a 127. Riguardo Totti poi l’ad del Milan ha svelato il retroscena: “Da ragazzino è stato vicino al Milan, non nel recente passato. Comunque, Xavi è stato più vicino di lui”. Ci si è sempre chiesti che piega avrebbe preso la carriera di Totti se avesse deciso di lasciare la Roma per trasferirsi altrove; probabilmente questa domanda se l’è posta molte volte anche Galliani, a cui comunque è andata di lusso con altri giocatori.



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