Una bella partita, così potrebbe essere l’incontro che si giocherà stasera alle 20,45 a Marassi tra Genoa e Milan. La formazione rossoblù ha perso a Roma, nell’ultimo turno di campionato, per 3-1, ma ha giocato molto bene e avrebbe meritato qualcosa di più; Stekelenburg è stato il migliore in campo. Dall’altra parte il Milan ha liquidato la Lazio per 3-0, dimostrando una superiorità tecnica incredibile sulla formazione capitolina. Unica scusante per la squadra di Petkovic il fatto che la Lazio sia rimasta quasi subito in 10 dopo l’espulsione di Candreva. Si troveranno di fronte due squadre con obiettivi completamente diversi, il Milan con quello di raggiungere la zona Champions League, il Genoa con quello di ottenere la salvezza. Attualmente la formazione rossonera ha 48 punti, quella rossoblu 26. In attesa del retour-match di Champions League contro il Barcellona sarà d’obbligo per il Milan concentrarsi per questa trasferta difficile di Marassi, in cui potrebbe tornare in campo Mario Balotelli. Per parlare di Genoa-Milan, abbiamo sentito un ex delle due squadre, Stefano Eranio. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Genoa-Milan: che partita sarà? Sicuramente combattuta, una bella partita tra due squadre in forma, che stanno giocando un buon calcio. Soprattutto il Milan mi sembra la squadra più difficile da incontrare in questo momento.
Rossoneri in grande forma, ormai il terzo posto è cosa fatta? E’ una squadra veramente in salute. Con il Barcellona ha disputato un grande incontro, l’ho vista con la Lazio e mi ha particolarmente impressionato. Penso che possa puntare al secondo posto, ma anche a qualcosa di più. Gli scorsi anni le squadre inseguitrici sono quelle che hanno fatto più punti di tutte e quindi se ne deduce che niente è ancora deciso in campionato: il Milan avrà le sue possibilità per inseguire ogni traguardo.
C’è un attacco stellare nel Milan, chi farebbe giocare a Marassi? Credo che giocherà Balotelli insieme a El Shaarawy, poi c’è Niang che potrebbe partire dalla panchina e c’è anche Boateng oltre a Pazzini. Penso che però verrà scelto uno tra Balotelli e Pazzini con Mario che, se starà bene, sarà favorito.
Pazzini e Balotelli possono giocare inieme? Sono due punte centrali e bisogna scegliere tra uno dei due, bisogna decidere chi possa giocare in questa e in altre partite.
Il Genoa comunque ha giocato bene a Roma; sconfitta immeritata? Il Genoa da quando è arrivato Ballardini sta giocando molto bene, ha trovato una sua quadratura. A Roma ha fatto una grande partita e non meritava di perdere, Stekelenburg ha fatto parate molto importanti. Credo che se andrà avanti così si potrà salvare; sarebbe un obiettivo importante, anche se i suoi tifosi meriterebbero certamente qualcosa di più.
Nel Genoa c’è Borriello, un attaccante sempre importante nelle squadre in cui gioca… Un attaccante molto forte, che senza motivo è stato sottovalutato dalle grandi squadre in cui ha giocato. Non capisco il perchè sinceramente, ha delle grandi qualità tecniche e fa tanti gol.
Quanto peserà la squalifica di Kucka? Come si potrà rimediare?
Kucka è un ottimo giocatore e la sua assenza sarà sicuramente rilevante. Credo però che la squadra possa trovare un sostituto adeguato per quest’incontro. Quello che conta è la solidità, la compattezza che ha trovato il Genoa negli ultimi tempi.
Un campo come quello di Marassi è molto ostico per le formazioni avversarie… Il tifo è caldo, sicuramente c’è molto sostegno da parte del pubblico genoano, ma c’è anche da dire che il Milan è abituato a giocare in campi così difficili.
Lei per chi tiferà? E’ un po’ la sua partita del cuore… Quando il Genoa gioca contro il Milan è l’unica volta che tifo contro la squadra rossonera. Genova è la mia città, sono cresciuto calcisticamente in questo club. Poi la formazione rossoblù deve fare punti importanti anche per la salvezza, per migliorare la sua classifica e servirà ottenere un buon risultato in quest’incontro: tiferò per loro.
Il suo pronostico? Un pareggio andrebbe bene, vista la forza attuale del Milan, una squadra veramente difficile da affrontare.
(Franco Vittadini)