“Sono qui per arrivare primo. Io non gioco mai per il secondo posto, né per il terzo”. Firmato Mario Balotelli. Il pensiero dell’attaccante del Milan è chiaro: SuperMario vuole lo scudetto, e finché ci saranno speranze farà di tutto per conquistarlo. Alla presentazione della crociera rossonera che partirà a giugno su Msc Splendida, le parole dell’ex Manchester City non lasciano spazio a dubbi: “Da gennaio a giugno il mio obiettivo è solo il campionato visto che in Champions League non potrò esserci”. Quindi mirino sullo scudetto, anche se naturalmente non sarà una impresa per niente facile. L’unico rimpianto di questi primi 40 giorni in rossonero è legato per Balotelli al derby: “Se lo avessi fatto, il gol più importante per me sarebbe stato quello all’Inter. Purtroppo ho avuto sfortuna”. Quella con i nerazzurri tra l’altro è stata l’unica partita in cui l’attaccante bresciano non è riuscito a segnare. L’attaccante ha anche parlato dell’ammonizione ricevuta ieri sera contro il Genoa: “Certe sanzioni non le capisco. Ieri sono stato ammonito per una spinta, poi ne ho date altre due uguali e quindi dovevo essere espulso?”. Parole che forse non faranno proprio piacere alla dirigenza, visto che Mario – con il suo solito candore – ha di fatto ammesso di avere rischiato l’espulsione, anche se è vero pure che l’arbitraggio di Damato ha lasciato correre su episodi ben più gravi. Balotelli ha parlato anche della sfida al Barcellona, che non potrà vivere dal campo: “Paura non penso che ne avremo. Loro hanno i giocatori più forti del mondo e so che i grandi campioni quando giocano male non ci stanno a perdere due volte”. Chiusura sul suo ambientamento nello spogliatoio rossonero: “Con i compagni mi sono trovato benissimo, non pensavo di ambientarmi subito e così bene”.



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