C’è un caso El Shaarawy nel Milan? Alcuni sostengono di sì, basta guardare i numeri: da quando Mario Balotelli è arrivato in rossonero, il Faraone ha segnato una sola volta, nel derby contro l’Inter. Sarà una coincidenza, o forse no: è vero che “SuperMario è un accentratore”, come ha ricordato in esclusiva a Ilsussidiario.net l’agente FIFA Antonio Quarto. Per questo El Shaarawy non trova più gli spazi di cui godeva prima, anche se lui si sta comunque facendo notare per l’enorme spirito di sacrificio e la qualità che mette in campo. Ci si interroga sul suo futuro: “Al Milan nessuno è incedibile”, ricorda Quarto, e questo significa che di fronte a una grande offerta anche il Faraone potrebbe lasciare i rossoneri, e le grandi squadre che lo puntano ci sono. Con i soldi di un’eventuale cessione il Milan andrebbe a rinforzare altri reparti: per esempio la difesa, dove sembra sia tornato un obiettivo concreto quel Dedè che anche la Juventus aveva trattato in passato, e che in patria viene considerato l’erede di Thiago Silva. Un elemento importante, che potrebbe aumentare la qualità della difesa rossonera. Di questo abbiamo discusso con Antonio Quarto, che ha anche consigliato un paio di calciatori ai rossoneri.



El Shaarawy non segna più da quando è arrivato Balotelli. Coincidenza? Diciamo di no, nel senso che con Balotelli in campo il gioco del Milan è cambiato. SuperMario è un accentratore, per questo la manovra passa spesso da lui. El Shaarawy ora fa un lavoro più sporco ma comunque utile per la squadra.

Balotelli come Ibrahimovic? Per il modo di giocare sì, ma caratterialmente no: lo svedese appena non riceve palla inizia ad arrabbiarsi, Balotelli no. Diciamo però che fisicamente i due si somigliano.



Se arrivasse un’offerta importante per El Shaarawy che succederebbe? Io credo che al Milan nessuno sia incedibile, e i rossoneri lo hanno dimostrato vendendo in estate due pezzi da novanta come Ibrahimovic e Thiago Silva. 

Quindi El Shaarawy potrebbe partire? 

Per un’offerta superiore ai 30 milioni di euro io credo che il Milan darebbe l’ok per la cessione del Faraone. 

Galliani pensa a Dedé come erede di Thiago Silva: cosa ne pensa? Dedé è bravo, ma non è paragonabile ad alcuni suoi connazionali, penso soprattutto a Thiago Silva. Il Milan quasi certamente farà dei cambi in difesa, considerata anche la probabile partenza di Mexes. Farei però attenzione a un altro giocatore.



Chi? Il brasiliano, naturalizzato olandese, Douglas del Twente, che a giugno lascerà il suo club a parametro zero. E’ un ottimo calciatore che potrebbe prendere il posto di Mexes; e consiglierei un altro giocatore ai rossoneri, un tedesco.

Ovvero? Marco Hoger: è un mediano che può giocare anche in difesa. Un classe ’89 dalle grandi potenzialità, gioca nello Schalke 04. E visto che si parla molto di giovani della Serie B, Galliani dovrebbe puntare su Vasco Regini, un ragazzo con la testa a posto e molto bravo in difesa.

 

(Claudio Ruggieri)