, attaccante di Matera classe 1991, è già un uomo mercato. Gli sono bastati 18 gol nel primo campionato da titolare in serie B per meritarsi le attenzioni del piano superiore, grandi squadre incluse. Il suo cartellino è di proprietà della Sampdoria (contratto sino al 2014, si sta discutendo il rinnovo), che ha già ricevuto chiamate da parte del Milan e del Napoli, interessate alla giovane punta. Nel frattempo il Milan dovrà valutare la posizione di Bartosz Salamon, difensore acquistato dal Brescia a gennaio e coetaneo di Zaza, che non ha ancora messo piede in campo. Di queste situazioni abbiamo parlato con l’agente FIFA Giuseppe Calandra, nell’intervista esclusiva sul mercato del Milan.



Si parla di altri giovani attaccanti nel mirino del Milan. Ma visto il tridente giovane, non sarebbe meglio cercare altri giocatori? Io credo che il Milan faccia benissimo a puntare su altri giovani talenti, siano essi attaccanti o meno. E’ chiaro che l’attacco del Milan ora come ora ha davvero un potenziale notevole.



Uno dei giocatori messi nel mirino è Simone Zaza… Conosco Zaza come giocatore fin dai tempi del Viareggio, ha margini di miglioramento notevoli e potrebbe diventare un grande calciatore. Io credo che il Milan però dovrebbe prenderlo solo in un caso.

In che senso? Se il Milan decidesse di prendere Zaza come rinforzo in ottica futura, e puntare su di lui così come fatto con El Shaarawy, sarebbe un acquisto sensato. Se invece Zaza dovesse sostituire uno degli attaccanti del Milan nell’immediato non sarebbe una buona cosa, perché il ragazzo avrà bisogno di tempo per assimilare il grande salto dalla Serie B agli alti livelli della Serie A.



Salamon non sta giocando molto, come mai? Credo si tratti di un buon giocatore, però penso sia normale che il suo ambientamento debba procedere lentamente. Anche El Shaarawy l’anno scorso ha giocato poco. Non è escluso che il Milan possa cederlo in prestito in qualche altra società.

Infatti si parla di un possibile approdo al Torino...

Sarebbe un buon banco di prova per Salamon anche perché il Torino è una società di medio livello, e al contempo potrebbe misurarsi in una piazza importante.

Per il Milan potrebbe essere l’occasione giusta per chiedere Ogbonna… Il Milan farebbe una grande operazione mantenendo comunque la titolarità del cartellino di Salamon, e riuscendo a rinforzare la rosa con Ogbonna.

 

(Claudio Ruggieri)