Secondo le ultime notize il Milan è molto vicino all’acquisto di Andrea Poli, centrocampista classe 1989 della Sampdoria, 30 presenze e 3 gol nel campionato in corso. I rossoneri sembrano aver superato la Juventus per il giocatore, che ha già militato nell’Inter e quest’anno si è confermato un prospetto di ottimo livello. Per la difesa del Milan si parla invece di Davide Astori, svezzato dagli anni a Cagliari: pronto per il ritorno alla base? A proposito di ritorni, Gennaro Gattuso non è più l’allenatore del Sion: resta come giocatore ma potrebbero aprirsi scenari nuovi. Sul fronte cessioni nominations per Robinho e Nocerino: la dirigenza farà le sue valutazioni ma proprio l’acquisto di Poli non è un’ottima notizia per il centrocampista napoletano. Per parlare di questi temi ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Giusepppe Colombo.
Gattuso esonerato dal Sion. Accostarlo al Milan è una macanza di rispetto verso Allegri? Gattuso potrà diventare un bravo allenatore ma al momento deve fare altre esperienze prima di arrivare ad allenare una squadra come quella rossonera.
Cosa manca al Milan per fare il salto di qualità? Io credo che dovrà essere fatto qualche ritocco in difesa, e i dirigenti del Milan da questo punto di vista hanno capito che dovranno rinforzare proprio quel reparto.
Astori è un difensore da Milan? Sì, conosce l’ambiente e in questi anni a Cagliari è maturato tantissimo. Potrebbe rivelarsi un elemento utile per la difesa del Milan.
A proposito di giovani calciatori, per il centrocampo c’è Poli della Sampdoria… Un giocatore che ha bisogno di continuità per poter mostrare il proprio talento, all’Inter non è riuscito ad avere molto spazio, nel Milan potrebbe avere maggiore fortuna.
Robinho ha davvero finito la propria avventura a Milano?
Non spetta a me dirlo, però è vero che nell’ultima stagione ha giocato davvero poco con il Milan e quindi potrebbe andare via.
Anche Nocerino potrebbe lasciare il Milan. Sarebbe una grave perdita? Sì perché credo che Nocerino sia un giocatore importante, quest’anno non ha giocato poco ma ricordiamoci che grande stagione fece due anni fa.
(Claudio Ruggieri)