Che sia o no l’allenatore del Milan nella prossima stagione, Massimiliano Allegri la prende con filosofia. E se i giornali si sprecano tra speculazioni sul suo futuro e notizie di dissensi con i vertici societari, lui decide di far parlare…il campo. Quello di Milanello, teatro della sfida tra il mister rossonero e il terzo portiere Gabriel, brasiliano classe 1992. Allegri ha rinfrescato il suo passato da numero 10 in una sequenza di calci piazzati da fuori area, che hanno creato più di un grattacapo al portierino del Milan. Quest’anno Gabriel è stato utilizzato dalla squadra Primavera, ma lo si è visto comparire anche sulla panchina di San Siro, per gli infortuni di Abbiati o Amelia. Deve ancora mangiare della pagnotta, come si suol dire, non a caso Galliani sembra intenzionato a cederlo in prestito per testarne le qualità in un contesto più morbido. Per il momento ci ha pensato Allegri, sottoponendolo in allenamento alle sue bordate dalla distanza. In una sfida all’ultimo sangue: le parate di Gabriel o il destro del mister? Al campo la risposta…