Il futuro della panchina del Milan è destinato a rimanere in sospeso ancora per quasi una settimana. Infatti è stato rinviato a giovedì prossimo l’atteso vertice di calciomercato fra il presidente Silvio Berlusconi, l’amministratore delegato Adriano Galliani e l’attuale allenatore Massimiliano Allegri. Dunque i tempi si allungano, e con essi aumentano le possibilità che ci possono essere sorprese sul nome del prossimo allenatore rossonero. Sappiamo che Berlusconi vorrebbe cambiare, mentre Galliani è il grande “sponsor” della riconferma dell’attuale tecnico milanista. In ogni caso si tratta di una situazione che non fa bene al Milan, e certamente i tifosi si auguravano di ottenere chiarezza in tempi più brevi rispetto a quanto invece sarà. Intanto il calciomercato giocatori della società milanista continua sotto traccia, con nel mirino soprattutto alcuni attaccanti che potrebbero sostituire l’infortunato Giampaolo Pazzini: un nome in primo piano è quello di Simone Zaza, talento emergente dell’Ascoli, ma di certo ora tutto passa in secondo piano davanti all’incertezza sulla panchina. Per parlare di tutti i temi di più stringente attualità di mercato in casa Milan, abbiamo contattato il giornalista sportivo di Libero Fabrizio Biasin: eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Cosa succederà nei prossimi giorni tra Berlusconi e Allegri? Ho letto anche io di questa famosa cena a casa di Berlusconi in cui ci saranno anche Allegri e Galliani, che sta tentando di mediare.
Ci riuscirà? Berlusconi ha un’idea di calcio completamente diversa da quella di Allegri. Comunque, penso e credo che sia meglio un allontanamento di Allegri perché nella prossima stagione alla prima sconfitta Berlusconi potrebbe tornare a un punzecchiare il proprio tecnico.
La conferma di Allegri potrebbe arrivare visto che non ci sono allenatori liberi di livello? 
Non credo sia un problema per Berlusconi, che vuole assolutamente tornare a prendere una decisione in maniera solitaria. Un po’ come quando puntò su Capello, allora dirigente, o su Sacchi.
L’infortunio di Pazzini porterà all’arrivo di Simone Zaza?



Zaza è un giocatore che piace a tanti club e quando la concorrenza è agguerrita difficilmente si riesce a sbloccare facilmente una trattativa. Comunque non c’è solo lui nel mirino.

Chi potrebbero essere gli altri giocatori seguiti dal Milan? Penso ad Alessio Cerci. Ovviamente come caratteristiche tecniche non sostituirebbe Pazzini, ma si tratterebbe di un rinforzo importante per l’attacco.

In estate non ci sarà nessun caso El Shaarawy? Penso di no, anche se il ragazzo dovrà fare un salto di qualità. Sembra infatti che El Shaarawy si sia cullato un po’ dopo aver iniziato benissimo la stagione.



 

(Claudio Ruggieri)