Lo abbiamo presentato ieri come uno dei giovani talenti più interessanti del panorama calcistico europeo, tanto che sulle sue tracce c’è già mezza Europa: si chiama Antoine Griezmann e da quando è un ragazzino gioca nella Real Sociedad, di cui ormai è un titolare inamovibile tanto da aver attirato su di sè le attenzioni di almeno tre squadre inglesi e due francesi. Oltre che delle italiane: sembra che Milan, Juventus e Fiorentina lo stiano monitorando. A proposito: Griezmann è l’ennesimo talento in erba prodotto negli ultimi anni dalla Francia che, come ci ha ricordato l’agente FIFA Filippo Vergani, “Forse non al prossimo Mondiale, ma all’Europeo del 2016 potrà dominare”. Basta scorrere la lista dei nomi: Pogba (’93), Varane (’93), Kondogbia (’93), Maupay (’96, anche lui cercato dal Milan), e altri ancora. Una selezione di campioncini che con la giusta maturazione potrebbero arrivare davvero a prendere in mano l’Europa per diversi anni. A loro si aggiunge appunto Griezmann, che ha qualche anno in più ma non ha ancora conosciuto l’esperienza della nazionale maggiore, limitandosi a tutte le giovanili (oggi gioca nell’Under 21 francese). “La Spagna ha provato a convocarlo, ma lui ha sempre mostrato fedeltà alla Francia”, dice ancora Filippo Vergani, che in esclusiva a Ilsussidiario.net ci ha parlato del giocatore.
Che tipo di giocatore è Griezmann? Intanto, gioca nella Real Sociedad fin da ragazzino; ha iniziato a fare il titolare nella stagione della promozione, e si è poi confermato anche nella Liga. Che abbia talento è indubbio: lo dimostra il fatto che su di lui ci sia mezza Europa.
Di che squadre parliamo? Olympique Marsiglia e PSG in Francia; Manchester United, Liverpool e Arsenal in Inghilterra; e Milan, Juventus e Fiorentina in Italia. Non c’è ancora niente di serio, ma il giocatore è costantemente monitorato. Per ora, posso dire che l’unico tentativo serio l’ha fatto l’Arsenal.
In che ruolo si esprime meglio? E’ una punta esterna: può giocare su entrambe le fasce, ma si trova meglio a sinistra. Di base è mancino, ma devo dire che l’ho visto giocare e usa indifferentemente destro e sinistro. E’ rapido, ha nell’uno contro uno il suo punto di forza, perciò è il classico uomo che “fa saltare il banco”, crea superiorità; e in più non soffre la marcatura stretta, a differenza di altri calciatori. Può essere molto utile anche a gara iniziata, come grimaldello che apre le difese e cambia le partite.
Come lo vedresti in Italia?
Diciamo subito che lo vedo meglio in un campionato come la Spagna, perchè potrebbe soffrire la fisicità di altre leghe. Lo vedrei bene in squadre che praticano il contropiede, oppure che fanno girare molto bene il pallone. Quindi, delle tre che lo seguono…
Sì? Dico la Fiorentina, anche per la filosofia di gioco di Montella: il 4-3-3 è perfetto per lui, perciò Griezmann può giocare largo, su uno dei due esterni, senza troppi compiti difensivi. Non lo vedrei bene alla Juventus, a meno che non venga schierato da seconda punta; ma di sicuro non può fare l’esterno di centrocampo.
Anche il Milan gioca con il 4-3-3… Sì, ma Allegri pratica un 4-3-3 diverso; vuole giocatori forti fisicamente, come Niang che ha trovato più spazio rispetto a Bojan che ha qualità tecniche eccelse, a 19 anni era titolare nel Barcellona ma dal punto di vista fisico paga l’impatto nel calcio italiano. In generale, lo vedrei benissimo nel Barcellona: non sarebbe titolare, ma per il tipo di gioco che fanno potrebbe essere lo schema adatto.
Se dovessi sbilanciarti oggi, dove pensi che possa finire il prossimo anno? L’Arsenal è quella che si è mossa più concretamente, e poi trattare con le squadre basche non è mai facile. La Juventus anni fa pagò molto Kovacevic proprio dalla Real Sociedad, e in questo senso le italiane potrebbero trovare problemi economici nell’acquistare Griezmann.
(Claudio Franceschini)