Il Milan è tornato su Carlos Tevez? Sembra davvero essere così. Le parole di Adriano Galliani, direttamente dalla crociera diretta a Bari, non lasciano spazio a troppi fraintendimenti. La Juventus sta lavorando sull’Apache, ma l’ad rossonero ha in pratica fatto valere una sorta di diritto di prelazione, avendo già trattato il giocatore nel gennaio del 2012 (e ricordiamo bene come l’affare fosse già chiuso, prima che Berlusconi ci ripensasse). Un contratto da 4 milioni l’anno, 15/16 milioni al Manchester City: queste le cifre circolate nelle ultime ore. Possibile che il Milan si getti nuovamente su di lui? Si era parlato di giovani, di progetto “verde”, di nuovo corso: tuttavia, è pur vero che per guidare talenti in erba come Saponara o Salamon (sempre che resti) c’è bisogno di campioni con la C maiuscola, giocatori che non sentano la pressione delle competizioni (soprattutto la Champions League) e dettino la strada. Filippo Vergani, agente FIFA contattato in esclusiva da IlSussidiario.net, ha fatto chiarezza sull’affare Tevez, rivelandoci come la pista sia effettivamente calda e aprendo ad altre trattative di calciomercato che riguardano il Milan (clicca qui per il riepilogo delle principali notizie di calciomercato del Milan di oggi, 10 giugno 2013).
Sì, anzi: il Milan è davvero a vicino a Tevez, è una trattativa che va avanti da tempo.
Da quanto, precisamente? Di fatto, Galliani non ha mai perso i contatti con Joorabchian, il manager dell’argentino; hanno un buon rapporto e questo ha permesso di portare avanti i discorsi. La svolta però c’è stata in quella famosa cena di Arcore.
In che modo? Lì, il Milan ha deciso di cambiare modulo: si è deciso di passare dal 4-3-3, voluto da Galliani e Allegri, al 4-3-1-2. Berlusconi voleva così: è stato accontentato, e questo di fatto ha cambiato tutta la campagna acquisti dei rossoneri. Infatti, prima si puntava su Cerci che è perfetto per il tridente offensivo, ora invece si guarda a Tevez.
Perciò l’Apache può arrivare davvero? Sì, perchè sarebbe perfetto per il 4-3-1-2. In più ci sarebbe già l’offerta: si è parlato di 15/16 milioni di euro, ma con il contratto in scadenza nel 2014 e la bravura di Galliani si può chiudere per 10/12. L’ingaggio invece sarà lo stesso di Robinho ma diluito su più anni: il brasiliano tornerà in Brasile.
Tevez però è cercato anche dalla Juventus… Ma preferisce il Milan; non tanto per una questione di appeal o di progetto, quanto per un fatto di vivibilità. Pare che la sua compagna sia più propensa a vivere a Milano piuttosto che a Torino.
Nel 4-3-1-2, a questo punto, mancherebbe il trequartista… E’ vero, perchè Saponara non è pronto per fare il titolare ed El Shaarawy non può ricoprire quel ruolo e perchè Boateng partirà: su di lui c’è il Monaco, il Milan può ricavare 15 milioni dalla sua cessione. E allora, attenzione però: la settimana scorsa il procuratore di Eriksen, Martin Schoots, era a Milano.
Per incontrarsi con il Milan? Non è chiaro, ma quel che sembra certo è che nell’Inter di Mazzarri il danese c’entrerebbe poco. Nel Milan invece sarebbe il trequartista perfetto alle spalle di Tevez e Balotelli. Sarebbe la dimostrazione di voler comunque continuare a investire sulla linea giovane, ma al tempo stesso creare quella grandissima squadra di cui, pare, abbia parlato Galliani. (Claudio Franceschini)