Il calciomercato del Milan è stato scosso da una notizia importante: ricordate quando Adriano Galliani citava Antonello Venditti? Allora gli amori che fanno giri immensi e ritornano erano riferiti a Kakà, ma oggi si potrebbe usare la stessa frase per Carlos Tevez. Che improvvisamente è tornato nelle mire dei rossoneri, o almeno così sembra. Ad esempio, chi è convinto che l’Apache non sia davvero nelle mire di Galliani è l’agente FIFA Roberto Irrera: “Semplicemente il Manchester City vuole inserirlo nella trattativa per El Shaarawy”, ha detto in esclusiva a IlSussidiario.net. Già, perchè c’è anche questa voce, in giro ormai da qualche giorno: i Citizens vogliono il Faraone e hanno fatto partire un’offerta da 25 milioni di euro più il cartellino, appunto, di Tevez. Notzia vera o meno? C’è chi dice che la proposta ufficiale sia davvero arrivata, chi pensa di no, ma intanto il calciomercato del Milan sta esplodendo: stiamo parlando di nomi in grado di cambiare gli equilibri, non solo interni alla squadra ma anche e soprattutto in serie A. Un attacco Tevez-Balotelli? Può essere: i rossoneri vogliono tornare a giocare con il 4-3-1-2, lo schema del primo Allegri che aveva portato lo scudetto. Logico che il sacrificato sarebbe un El Shaarawy poco adatto a muoversi sulla trequarti o più centralmente; un errore secondo Irrera se il Milan decidesse di sacrificarlo, molto meglio – per arrivare a determinati giocatori – sacrificare altri elementi della rosa. Il punto focale è questo: il Milan non compra se non vende, anche se per Tevez il sacrificato potrebbe non essere necessariamente El Shaarawy perchè Robinho ha ormai un piede e mezzo in Brasile. Sono comunque giorni caldi: la sensazione è realmente che molte delle trattative di casa a Milanello riguardino la figura del Faraone. 
Il futuro di El Shaarawy non è molto chiaro: potrebbe davvero andare via dal Milan in questa sessione di calciomercatoSecondo me sì, penso che il Milan possa dare il via libera alla cessione del giocatore in caso di grande offerta da parte del Manchester City. 
Sarebbe giusto vendere il Faraone? In assoluto non si può dire: dipende da cosa ha in mente la società. Se il progetto è quello di pensare maggiormente a fare cassa come l’Udinese, allora la cessione è inevitabile; altrimenti, se si vuole proseguire con la linea dei giovani talenti, vendere El Shaarawy sarebbe un controsenso, perchè è un ragazzo del ’92 già pronto ora. Piuttosto meglio lasciar partire qualcun altro.
Pensa a qualcuno in particolare? A Boateng: il ghanese non ha più garantito il rendimento della prima stagione in rossonero ma ha tanto mercato. Venderlo adesso sarebbe la soluzione migliore.
Galliani ha riaperto a Tevez: potrebbe arrivare l’Apache? Sì, ma più che altro credo che la trattativa sia rinata perchè il Manchester City sta pensando di inserirlo nell’offerta per El Shaarawy. Sinceramente, se dovessi scegliere tra i due rimarrei con il Faraone in rosa.
Nel mirino del Milan c’è anche Pastore: affare possibile? Torniamo al solito discorso: per prendere certi giocatori devi prima vendere, perchè hanno un prezzo al momento non accessibile. Vale quanto detto prima: o parte El Shaarawy, oppure temo che Pastore resterà un obiettivo impossibile.
Ammettendo la cessione di El Shaarawy: Zaza sarebbe il sostituto ideale? Zaza ha talento e ha dimostrato di essere bravo; ma prendere lui per sostituire uno come il Faraone è un azzardo. Non ha esperienza in serie A e a oggi non si può sapere se potrà avere impatto immediato nella massima serie. (Claudio Ruggieri)




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