Stephan El Shaarawy è impegnato con la nazionale in Brasile ma tiene banco anche in Italia, dove le speculazioni sul suo futuro riempie i giornali sportivi. Galliani ha ammesso che il Faraone ha guadagnato spasimanti illustri in giro per l’Europa, squadre in grado di acquistare qualsiasi giocatore. C’è poi chi lega la possibile cessione di El Shaarawy all’acquisto di Carlos Tevez da parte del Milan, che ha parlato con Kia Joorabchian ma ha pronta un’offerta per il giocatore inferiore a quella della Juventus, avversaria sul campo e nel calciomercato. Ci si chiede già come si possa risolvere la vicenda anche se c’è ancora tempo per trattare. Milan che saluta il capitano Ambrosini e valuta anche la situazione di Boateng: in caso di offerta rilevante il ghanese potrebbe essere ceduto per finanziare l’acquisto di un trequartista più puro. Per parlare del mercato del Milan abbiamo intervistato in esclusiva il giornalista di 7Gold Tiziano Crudeli, storicamente vicino al mondo rossonero.
Quante possibilità ci sono di non vedere più El Shaarawy con la maglia del Milan dopo questa sessione di calciomercato? E’ impossibile che il Milan possa cedere un giovane talento di 21 anni. E’ vero, ci sono stati alti e bassi ma è normale per un ragazzo così giovane. I rossoneri però cercheranno di potenziare l’attacco.
L’arrivo di Tevez non implica quindi la cessione di El Shaarawy? Assolutamente no, non si può vivere solo dei gol di Mario Balotelli, servono anche altri attaccanti in grado di segnare con continuità.
Capitolo trequartista: basterà il solo Saponara? Saponara è un ragazzo di talento che ha fatto benissimo ad Empoli, ma il salto di categoria è notevole e potrebbe influire sul suo rendimento. Ecco perché si fanno altri nomi.
Boateng vorrebbe andare via però non sembra avere tanto mercato… Dipende da quello che si vuole ottenere dalla cessione di Boateng. Ha mercato solo che nessuno potrà mai darti ora 15 milioni di euro.
Quale reparto dovrebbe rinforzare il Milan? A me fanno piacere le voci su Julio Cesar, con tutto il rispetto e la stima per Abbiati c’è bisogno di una valida alternativa. Ed anche a centrocampo servirebbe qualcuno, penso a Poli che sa fare entrambi le fasi di gioco e non a caso è un obiettivo.
Intanto i rossoneri hanno salutato Massimo Ambrosini… Capisco le scelte di una società, però magari si poteva rivedere la forma con la quale si è deciso di chiudere il capitolo Ambrosini. Un giocatore importante della storia del Milan. (Claudio Ruggieri)