La politica del Milan è chiara: vendere prima di comprare. E’ sempre stato così: le disponibilità economiche non sono infinite, i rossoneri dunque hanno messo in conto di spendere quello che riusciranno a raccogliere dalle cessioni. Che saranno illustri: naturalmente per far arrivare i top player è necessario cedere i pezzi pregiati. Tuttosport rivela come il primo nome sulla lista di Galliani sia quello di Robinho: ormai non è più una novità, l’attaccante non rientra più nei piani della società e dello staff tecnico, per l’attacco sono state fatte altre scelte e già lo scorso gennaio Robinho era stato molto vicino al ritorno in Brasile, salvo poi non riuscire a trovare l’accordo con il Santos, la società in cui è cresciuto. Adesso le cose potrebbero essere cambiate: non c’è solo il club dello stato di Sao Paulo sulle sue tracce, si era parlato anche di un tentativo di Flamengo e Fluminense. Tuttavia, pare che in vantaggio ci sia proprio la vecchia squadra dell’attaccante, quella dalla quale Robinho era arrivato in Europa per vestire la maglia del Real Madrid. La distanza tra offerta e richiesta del Milan è quantificabile in due milioni di euro: una differenza che alla fine salvo imprevisti sarà limata. Dunque, dopo tre stagioni in serie A Robinho si prepara a tornare in patria, non il primo che è stato protagonista nel Vecchio Continente e ancora in età “competitiva” ha fatto questa scelta (restando in casa Milan, anche Ronaldinho ha fatto lo stesso percorso, prima con il Flamengo e oggi con l’Atletico Mineiro).
Una volta ceduto Robinho, il Milan non potrà concentrarsi subito sul calciomercato in entrata. Resta qualche tassello da sistemare: se è vero che Tevez potrebbe arrivare per una cifra vicina ai 10 milioni di euro, il costo dell’ingaggio obbliga Galliani a sfoltire ancora un po’ il monte salari (Robinho guadagna 4 milioni, per Tevez si parla di una riduzione fino a 6 milioni). L’altro indiziato alla cessione sembra essere Kevin Prince Boateng, anche lui corpo estraneo al nuovo corso rossonero. Per lui si tratta solo di scegliere la destinazione, almeno così sembra: abbiamo riportato la notizia della super offerta del Chelsea, anche il Monaco resta in pressione e attenzione al Galatasaray, che ha grandi ambizioni. Il futuro del ghanese potrebbe essere legato a quello del suo amico Wesley Sneijder: l’olandese potrebbe andare a Stamford Bridge, dove ritroverebbe Mourinho, lasciando così spazio sul Bosforo a Boateng. C’è però anche il caso che i due si ritrovino in giallorosso: era uno scenario che IlSussidiario.net aveva già anticipato lo scorso inverno, quando il caso Sneijder-Inter attendeva la sua risoluzione. Comunque vada, sembra certo che nè Robinho nè Boateng faranno parte del Milan versione 2013/2014.