Il Manchester City ha frenato la sua corsa a Stephan El Shaarawy. Che sia per concentrarsi su Edinson Cavani o meno al Milan interessa il giusto: Adriano Galliani ha ammesso che nessuno, Balotelli a parte, è incedibile, ma sarebbe ben contento di tenere il Faraone. Eppure i top club, per aperta ammissione dell’amministratore delegato, sono in agguato: basterà l’assegno giusto per portare alla cessione di El Shaarawy? Chi dovrebbe lasciare l’attacco del Milan è il brasiliano Robinho, dalla cui vendita può dipendere l’ingaggio di Carlos Tevez, in bilico tra il Milan e la Juventus. Passibile di cambiamenti anche lo status di Boateng: per Galliani sarà lui il trequartista titiolare, ma c’è più di una ragione che potrebbe spingerlo lontano da Milanello: sarà così? Per parlare del calciomercato del Milan ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA David Caringi



Balotelli-gol in Nazionale, senza El Shaarawy. Il Faraone sarà ceduto dal Milan per “colpa” di SuperMario? Io non so se El Shaarawy soffra la grande personalità di Balotelli, l’unica cosa certa è che Stephan non sta chiedendo di andare via.

E’ la società che vuole venderlo quindi? A questo punto penso di sì: magari il Milan vuole monetizzare al massimo l’eventuale cessione del giocatore e per questo potrebbe decidere di cedere El Shaarawy.



Lei venderebbe El Shaarawy per una grossa cifra? Onestamente no, anche se so che viviamo in un contesto economico particolare. Ma è un ragazzo del ’92, la sua cessione sarebbe un peccato per il Milan e per il calcio italiano in generale.

Robinho verso l’addio: cessione logica? Come tutti i calciatori brasiliani quando arrivano ai 30 anni, Robinho ha deciso di andare via per tornare in Brasile e chiudere la carriera nel suo Paese.

Sul piede di partenza c’è anche Boateng, giusto mandarlo via? Io me lo ricordo già dai tempi del Borussia Dortmund (10 presenze nel 2009, ndr). Onestamente non mi priverei di un giocatore come Boateng, e poi non è saggio cederlo proprio ora.



Come mai? Vendere adesso Boateng significherebbe non raccogliere molti soldi, visto che nelle due ultime stagioni il suo prezzo si è un pò svalutato. Tecnicamente ed economicamente non sarebbe una cessione vantaggiosa. (Claudio Ruggieri)