Le ultime notizie di calciomercato del Milan aggiornate al 21 giugno 2013 le fornisce Adriano Galliani in persona: ha puntualizzato le situazioni più pressanti a partire dalla sua visita nel principato di Monaco, al magnate russo e presidente del Monaco Dmitrij Rybolovlev. A quanto pare solo ed esclusivamente una visita di cortesia, per conoscere e farsi conoscere dalla nuova potenza emergente del calcio europeo. Di questi tempi avere amici come Rybolovlev non dovrebbe far male, anche se questo può voler dire dialoghi di calciomercato più frequenti, per le stelle rossonere. A tal proposito Galliani ha smentito che il Monaco abbia formulato un’offerta per Kevin Prince Boateng: si era parlato di quindici milioni di euro sul piatto e addirittura di sessanta per il pacchetto comprensivo del ghanese e di Stephan El Shaarawy. Per il Faraone nessuna volontà di cessione, e la situazione resta perciò la seguente: El Shaarawy resta al Milan fino a nuovo ordine. Piuttosto è spuntato un nuovo nome strizzando l’intreccio Milan-Monaco: quello di Mattia De Sciglio, altro tema all’ordine del giorno prontamente smentito da Galliani. Altre indiscrezioni di calciomercato, indipendenti dalle parole di Galliani, riportano il ritorno del Paris-Saint Germain sulle tracce del numero 92 rossonero: i parigini hanno anche cambiato obiettivo per la panchina, virando su Laurent Blanc dopo il ‘no grazie’ di Frank Rijkaard, e una volta risolta la vicenda allenatore potrebbero tornare alla carica per El Shaarawy perché gli argomenti pecuniari non mancano. Galliani ha parlato anche di Antonio Di Natale, accostato al Milan da recenti indiscrezioni di calciomercato: smentita secca da parte dell’amministratore delegato che ha ricordato come i rossoneri abbiamo smesso di puntare su acquisti ove 30, figurarsi ove 36 pur con tutto il rispetto che si deve al capitano dell’Udinese, che ha da poco rinnovato il contratto i friulani fino al 2015.
Più attuale per l’attacco e il calciomercato del Milan il destino del brasiliano Robinho, legato da un ultimo anno di contratto e desiderato dal Santos, sua squadra Natale. Galliani ha ammesso che una trattativa è ancora in piedi, ma per il momento è tutto fermo per la distanza sulle cifre dell’operazione. Il Milan continua a chiedere 10 milioni di euro per il suo attaccante, il Santos non vuole arrivare a quella cifra ma i rossoneri insisteranno, anche perché il club brasiliano ha da poco incassato i 57 milioni dalla cessione di Neymar. Dalla cessione di Robinho dipende l’eventuale trattativa di calciomercato per Carlos Tevez, definito semplicemente come “un giocatore del Manchester City” da Galliani, che ha ricordato ancora una come ogni acquista debba essere preceduto da una cessione. In questo senso si pensava che l’addio di Ambrosini dovesse anticipare l’acquisto di Andrea Poli, ma questo non sarà automatico anche perché la Sampdoria resta freddina, o quantomeno non interessata ad accelerare la cessione di uno dei suoi giocatori migliori. A proposito di centrocampo, Galliani ha smentito categoricamente la possibilità dello scambio con l’Inter, con Antonio Nocerino in nerazzurro e Ricardo Alvarez in rossonero: “Non ho mai parlato con l’Inter“. Ciò non toglie che il numero 8 rossonero piaccia a Walter Mazzarri, che potrebbe studiare coi dirigenti un’altra proposta per portarlo ad Appiano Gentile. In questo senso però sfuma lo scambio con Matias Silvestre, che sarà convinto ad accettare il Parma nell’ambito dell’operazione Belfodil. Napoli infine affacciato su Alessandro Matri, obiettivo di Allegri ma secondo a Tevez nel caso partisse Robinho, e Simone Zaza, giovane seguito dalla società.
Galliani ha incontrato di persona Alessandro Lucci, agente FIFA e procuratore tra gli altri di Andrea Bertolacci, centrocampista classe 1991, e dell’ex romanista Julio Baptista (31 anni), attualmente legato al Malaga da un contratto fino al 2014. Quest’ultimo non si può definire un vero e proprio obiettivo di calciomercato del Milan, ma un’alternativa nel caso in cui le possibilità principali (Diamanti in primis) dovesse sfumare. Bertolacci invece è un pallino più datato: il Milan lo ha osservato assieme a Juraj Kucka nell’ultimo campionato, e continuerà a farlo ora che il giocatore è rimasto in comproprietà tra il Genoa e la Roma. A proposito di compartecipazioni, mossa a sorpresa del Torino che ha riscattato dalla Fiorentina l’altra metà del cartellino di Alessio Cerci, che dunque diventa interamente un calciatore granata. Questo può favorire il Milan anche se Cerci rappresenta più una fiamma personale di Galliani che il trequartista puro che i rossoneri vorrebbero acquistare, soprattutto in caso di partenza di Boateng. I rossoneri sono in buoni rapporti di calciomercato con il Toro e questo può facilitare il trasferimento dell’attaccante a Milano, soprattutto a discapito del Napoli che puntava sull’acquisizione da parte della Fiorentina. Dalle altre comproprietà il Milan ha ottenuto anche la conferma di Kevin Constant dal Genoa (era già nell’aria ma è diventata ufficiale), di Marco Bortoli, centrocampista centrale classe 1994 della squadra Primavera (era a metà col Novara) e di David Speziale, attaccante del 1994 (era a metà con il Lecce), oltre al ritorno alla base di Luca Ghiringhelli, terzino destro classe 1992 (anche lui era a metà con il Novara).