Mirko Vucinic è l’alternativa a Carlos Tevez. La giornata di calciomercato di oggi, 22 giugno 2013, in casa Milan si riapre così: del resto il montenegrino della Juventus è sempre piaciuto molto ad Adriano Galliani, che sa due cose: che Vucinic è in vendita perchè i bianconeri devono monetizzare, e che la pista per Tevez si potrebbe raffreddare in fretta. Per quanto riguarda l’attacco, dopo aver incassato il no di Rolando Bianchi, si era pensato a un colpo “last minute” con Totò Di Natale, ma l’attaccante dell’Udinese ha rinnovato con i friulani fino al 2015, dunque chiuderà lì la carriera rifiutando ancora una volta quella grande che meriterebbe decisamente. Così, si pensa a Vucinic: gli intrecci di calciomercato con la Juventus sono tanti, c’è anche quello per Diamanti, del quale si parla meno in questi giorni solo perchè il Bologna per ora non cala le sue pretese e bisogna studiare la strategia giusta. Dicevamo di Tevez: il Milan ha una sorta di prelazione con Kia Joorabchian, ma questo accordo scade il 30 giugno. Fino a quel momento però i rossoneri hanno il vantaggio di poter chiudere, cosa non facile perchè prima bisogna pensare a vendere. I contatti con il Monaco per Boateng ed El Shaarawy restano sullo sfondo: Galliani ha negato che ci siano trattative di calciomercato in ballo, ha parlato di un viaggio di cortesia per stringere rapporti di “buon vicinato”, se così li possiamo chiamare, con il nuovo patron russo del club del Principato. Il punto è che la cessione più probabile, quella di Robinho, per ora non si fa: il Cruzeiro si era inserito nella trattativa di calciomercato, ma il calciatore vuole soltanto il Santos e allora è con loro che bisogna venirne a una. Come a gennaio, non ci si riesce: sembra che siano ancora 4 i milioni di euro che separano le parti, certo si tratta di un ostacolo superabile ma intanto il tempo passa e il 30 giugno si avvicina. Un aiuto può venire dalle cessioni del club brasiliano, che sta per chiudere per Felipe Anderson (Lazio) e Rafael Cabral (Roma o Napoli): due operazioni di calciomercato che sulla carta frutteranno circa 15 milioni, e a quel punto il Santos avrebbe il denaro per presentarsi a Milanello e far tornare Robinho nella squadra in cui ha cominciato a muovere i primi passi. A quel punto il calciomercato del Milan si sbloccherebbe: si arriverebbe a Tevez, si proverebbe a strappare lo sconto per Diamanti e, perchè no, si potrebbe guardare a Josip Ilicic, del quale oggi ha parlato Maurizio Zamparini nel corso della presentazione del nuovo allenatore (a proposito: a Rino Gattuso i rossoneri hanno mandato un grosso in bocca al lupo) dicendo che lo sloveno vuole restare in Italia. Su di lui ci sono quattro squadre, una di queste è anche la Juventus e allora ci si prepara ad un altro duello. Superate le polemiche ormai datate per il gol-non gol di Muntari, i rapporti tra le due società sono tornati buoni: chissà che con tutti questi giocatori contesi non si possa trovare un accordo che soddisfi entrambe.
In realtà, con il Monaco ci sarebbe un altro affare possibile, senonchè il Milan non ci sta: l’altro giovane che gioca in Nazionale, Mattia De Sciglio, è considerato incedibile. I monegaschi si sono fatti avanti, ma hanno ricevuto una risposta negativa. Insomma, Galliani considera molto di più la cessione di El Shaarawy, forse perchè pensa che con Tevez il Faraone sia da considerarsi ampiamente sostituito. Un terzino che partirà è Didac Vilà, e senza troppi rimpianti: è stato confermato, dal ds del club. l’interesse del Betis Siviglia. Così, il calciomercato in entrata guarda anche alla difesa: Tin Jedvaj sembrava già della Roma, ma all’ultimo momento la Dinamo Zagabria ha detto no all’offerta da 5 milioni di euro presentata da Walter Sabatini. I rossoneri sono sul giocatore e possono provare l’inserimento, ma devono lottare con l’Arsenal, in questo momento onnipresente in tutte le trattative di calciomercato che riguardino giovani o campioni affermati. Il Milan però potrebbe dare battaglia alla Roma anche per un altro calciatore: Miralem Pjanic è richiesto un po’ da tutti, il bosniaco ha preferito non concentrarsi sulle voci di mercato che lo vedono coinvolto e non rilasciare dichiarazioni, ultimamente si è fatto avanti il Borussia Dortmund ma Galliani è sempre stato un estimatore del ragazzo e potrebbe fare un tentativo (per quella posizione non si perde di vista Javier Pastore, e l’arrivo in panchina di Laurent Blanc potrebbe forse sbloccare qualcosa). Infine, si fanno sempre più insistenti le voci che vogliono Keisuke Honda in procinto di passare al Milan: il contratto del giapponese scade il prossimo dicembre, potrebbe essere un colpo a parametro zero per il calciomercato di gennaio, l’ennesimo di Galliani senza spendere un euro per il cartellino.