Segnatevi questa data perchè da quel giorno in poi Stephan El Shaarawy vedrà il suo futuro sempre più lontano dal Milan. Domenica prossima la Nazionale italiana giocherà la sua ultima partita in Confederations Cup (anche in caso di sconfitta in semifinale contro la Spagna dovrà ugualmente disputare la finale per il 3°/4° posto) e dal giorno successivo, che coinciderà con il rientro in patria di El Shaarawy, il Milan inizierà a discutere con il diretto interessato per valutare quale potrebbe essere la destinazione maggiormente gradita. Sì, perchè Adriano Galliani ha già deciso: secondo indiscrezioni arrivate in redazione infatti l’amministratore delegato rossonero farà di tutto per cercare di vendere il suo gioiellino. La prova quasi “provata” che El Shaarawy non sia più al centro del progetto-Milan la fanno i numeri: appena 18 minuti disputati in Confederations Cup, un finale di campionato deludente con soli 255 primi sommati negli ultimi 5 turni di serie A sui 450 a disposizione. Davvero poco per uno che ad inizio anno aveva trascinato il Milan fuori dalle sabbie mobili a suon di gol. La chiave di tutto è stato l’arrivo di Balotelli in rossonero: con Mario al centro dell’attacco, El Shaarawy ha dovuto cambiare posizione iniziando ad agire come seconda punta. Maggiori sacrifici fisici, meno lucidità sotto porta, rendimento in calo: fattori che sommati hanno convinto anche lo stesso italo-egiziano di come questo “nuovo” ruolo non faccia per lui. Ecco che il rossonero diventa improvvisamente non più una prima scelta ma un’alternativa a Super Mario: una situazione sgradita anche allo stesso El Shaarawy che viene quindi utilizzato con il contagocce nel finale di stagione ed anche in Nazionale. Strategia chiara quella di Galliani: evitare che l’attaccante si infortuni per scongiurare una svalutazione di mercato altrimenti scontata. El Shaarawy vale 40 milioni secondo la dirigenza di via Turati, un po’ troppi anche per le big europee. Arrivato al Milan nell’estate del 2011 per una cifra vicina ai 15 milioni di euro, Galliani è intenzionato a venderlo per 30 milioni, non uno di meno: operazione che, se realizzata, potrebbe definirsi un capolavoro vista la plusvalenza che il Milan andrebbe a realizzare. Da non trascurare nemmeno il ruolo di Mino Raiola, consulente prezioso per la dirigenza rossonera. L’agente di Mario Balotelli è stato già un paio di volte in via Turati per discutere della cessione di Robinho ma anche per dare una consulenza sulla cessione di El Shaarawy: non è da escludere che Raiola intervenga anche in questa operazione. Stephan ci sta pensando, a salutare Milano, ma andrebbe via solo per un progetto valido in una squadra che disputi la Champions League. Ecco spiegato allora anche il volo di Galliani, direzione Montecarlo: l’intenzione primaria era quella di piazzare El Shaarawy e non Boateng. Il tempo per riuscire a completare questa operazione c’è tutto, a breve anche lo stesso attaccante rossonero potrebbe premere per una sua cessione. D’altronde manca poco all’1 luglio, il giorno della verità.



(clicca qui per il riepilogo delle principali notizie di calciomercato del Milan di oggi, 24 giugno 2013)

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