Terminato l’incontro tra i dirigenti del Milan e Mathieu Flamnini, ma la fumata è la più classica delle grigie. Il rinnovo del contratto del centrocampista non è arrivato, ma resta una possibilità perché come ha dichiarato l’avvocato Helene Misserly, agente del giocatore, fuori dalla sede del Milan, “A Flamini il Milan piace“. “Ma non è detto che resti -ha proseguito-, i contatti andranno avanti, ci sarà un nuovo incontro“. Il contratto di Flamini con il Milan scadrà tra pochi giorni, il 30 giugno. L’incontro tra le parti in causa è durato circa due ore ma non si è arrivati ad una soluzione: i rossoneri hanno proposto al giocatore un contratto biennale, mentre Flamini vorrebbe un triennale a cifre leggermente superiori a quelle attuali (circa 1,5 milioni a stagione). Il Milan invece gioca al ribasso nè vuole allungare il nuovo contratto di Flamini, fedele alla politica attuata negli ultimi anni. In questi termini è difficile che si trovi un accordo anche se a stretto giro di posta è previsto un nuovo incontro. L’eventuale (e per adesso possibile) addio di Flamini aprirebbe le porte all’acquisto di Andrea Poli, già programmato con la Sampdoria ma ultimamente congelato perché come ha ribadito Galliani, al Milan arriva un giocatore solo se prima ne parte un altro.