Honda in serie A? Lo vedo meglio in Champions League con la maglia del CSKA Mosca. Certo: le dichiarazioni sono di parte, perchè arrivano dall’allenatore del club russo, Leonid Slutsky (le riporta GoalCity.com). Tuttavia sono indicative: fanno capire infatti che il CSKA vuole fare di tutto per trattenere il giapponese in rosa, quindi innanzitutto rinnovargli il contratto in scadenza a dicembre e che naturalmente lo rende appetibile alle grandi squadre. In particolare al Milan, che infatti ci sta pensando: “Se parte una seconda punta o un trequartista, Honda può arrivare, ha detto oggi Adriano Galliani alla stampa. Come sappiamo infatti il Milan ha bisogno di vendere prima di acquistare, anche – almeno trapela così – per equilibri interni alla rosa dei rossoneri. In questo senso si era pensato che Honda potesse arrivare a gennaio, a contratto scaduto e quindi da svincolato; però, l’inserimento dell’Everton che sarebbe pronto a offrire 5 milioni  di euro sta facendo pensare Galliani che forse varrebbe la pena di investire subito. “Oggi Honda è un nostro giocatore”, frena però Slutsky, “la sua permanenza tuttavia non dipende da me, non posso nemmeno dire se resterà o no perchè di questo se ne occupa la società. Lui comunque è un giocatore fantastico”. Se ne è accorto anche il Milan, che infatti lo vuole comprare e, dopo che l’affare Tevez è sfumato, ha bisogno di un nome importante per rispondere alla Juventus e ritrovare un po’ di fiducia da parte dei propri tifosi.



Per quanto riguarda la situazione di Mathieu Flamini, il Milan e il centrocampista si allontanano. L’ultimo incontro di calciomercato fra le parti avrà un seguito, ma per il momento la distanza tra le richieste del giocatore e le intenzioni della società è ancora lunga. Dallo sfondo della trattativa emergono altre ipotesi per Flamini, che non ha mai nascosto di voler un giorno tornare al Marsiglia, la squadra della sua città e in cui è cresciuto. Anche l’Inter ha fatto un pensiero all’ingaggio a parametro zero del francese, che a Mazzarri non sarebbe dispiaciuto già ai tempi del Napoli. Ci sarà un altro e probabilmente decisivo appuntamento tra il Milan e il giocatore, con quest’ultimo affiancato dall’avvocato Helene Messerly, la donna che ha sempre curato i trasferimenti del centrocampista transalpino. Al momento però la soluzione più probabile è la partenza di Flamini dal Milan. Galliani nel frattempo ha ribadito che non sarà acquistato nessuno previa movimenti in uscita. Il possibile fianco probabile addio di Flamini aprirebbe le porte ad un acquisto, anche se il francese si svincolerebbe a parametro zero e non porterebbe soldi. Il favorito per la il rimpiazzo resta Andrea Poli, anche se recentemente la trattativa è tornata in ghiaccio. La Sampdoria aveva provato a chiedere come contropartita tecnica il prestito di M’Baye Noang, cui il Milan si è opposto. Un accordo di massima tra rossoneri e blucerchiati è stato raggiunto settimane or sono, uno sforzo economico in più da parte del Milan chiuderà l’operazione di calciomercato. A meno che Galliani non consideri Emanuelson, di rientro dal prestito al Fulham, come un acquisto. Prima però, nell’agenda dell’amministratore delegato, c’è l’incontro risolutore con Flamini.



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