E’ difficile non iniziare un riepilogo di quella che è stata la giornata di calciomercato del Milan senza partire dalle scene di giubilo viste alla Malpensa, quando Carlos Tevez è atterrato in Italia e si è diretto verso la sede della Juventus. Perchè? Perchè le stesse immagini sarebbero dovute essere in chiave rossonera, con l’argentino con una sciarpa con i colori del Diavolo al collo, non bianconeri. E’ andata così, e per il momento il Milan non ha ancora risposto all’avversario. Dovrà farlo però, altrimenti questa sessione di calciomercato rischierà di essere ricordata come quella delle occasioni perse da Adriano Galliani. Uno che invece, di solito, quando ha il modo per chiudere un affare va dritto al punto, depista tutti e chiude. Con Tevez no, e allora bisogna cercare di controbattere. Intanto, per ora, nel calciomercato si ragiona su rinnovi e cessioni: oggi è stato il giorno di Mathieu Flamini. Si pensava che con il francese, il cui contratto scade fra tre giorni, sarebbe stata una formalità: e invece, anche qui il Milan non ha trovato l’accordo, perchè Flamini chiede un triennale da circa 1,5 milioni a stagione, andando a ritoccare lievemente il suo ingaggio attuale. I rossoneri per il momento non ci sentono: che si arrivi a un addio?
Nel mentre, Galliani ragiona sulla pista attacco: l’occasione potrebbe essere proprio l’affare della Juventus, perchè a questo punto appare evidente che qualcuno sia in esubero e Allegri non ha mai fatto mistero di apprezzare Alessandro Matri. In realtà, il giocatore che a sorpresa potrebbe finire nella San Siro rossonera è Mirko Vucinic: il montenegrino è il primo a essere messo in discussione dall’arrivo dell’Apache, potremmo dire con una battuta che ci sono troppi galli nel pollaio. Galliani ci pensa: che ci fosse una sorta di accordo segreto tra le due società, di modo che il Milan rallentasse su Tevez sapendo che Marotta avrebbe poi ceduto Vucinic? Può darsi, quel che è certo è che al momento la cessione di Stephan El Shaarawy è congelata: se non arriva nessuno in attacco, non c’è nemmeno bisogno di vendere il Faraone che avrebbe fruttato una bella entrata nelle casse del club; non ci sarà nemmeno lo scambio per riportare a Milano Kakà. A centrocampo potreBbe partire Nocerino, ma anche qui per ora è tutto fermo.
Al momento dunque, sfumato Tevez, i nomi utili per il Milan 2013/2014 sembrano essere rimasti due: Alessio Cerci e Keisuke Honda. Per il primo si fa sotto anche il Napoli, la difficoltà per l’esterno romano è che il Torino non vuole mollare la presa, nè i rapporti ottimi tra Berlusconi e Urbano Cairo sembrano per il momento aiutare. Si parla di uno scambio con Emanuelson, ma per ora non ci sono aggiornamenti. Diversa la situazione legata a Honda: il giapponese piace, ma come parametro zero. Peccato che bisogni aspettare gennaio, perchè i contratti in Russia sono strutturati secondo quel campionato e la scadenza è dunque nel dicembre di quest’anno. Così facendo però il Milan rischia di perdere il calciatore, e infatti su di lui c’è già l’Everton che è pronto ad offrire cinque milioni di euro. I rossoneri in questo calciomercato devono vendere e vendere: si libereranno di Taiwo e Bakaye Traoré, ma è difficile che si riuscirà a racimolare una bella somma. Per il resto è ancora tutto bloccato: Robinho non si riesce a vendere, il Milan non accetta l’offerta del Santos e aspetta con fiducia un rilancio del Cruzeiro che sembrava essere fuori dalla trattativa ma invece sembra esserci rientrato. Per quanto riguarda Boateng, non si resce a trovare una squadra che si accolli lo stipendio del giocatore: la grande speranza era il Monaco, che però dopo tre acquisti pesantissimi come soldi spesi non sono dell’idea di tirar fuori altri soldi, di sicuro non i 15 milioni richiesti dai rossoneri. L’alternativa? Può essere il Galatasaray, dove il ghanese troverebbe nuovamente Wesley Sneijder, del quale è grande amico; il club turco avrebbe la liquidità necessaria e, stando a quanto riferisce Dino Lamberti, dovrebbero ricevere risposta negativa per quanto riguarda la pista Gokhan Inler. Ultima indiscrezione: il Chelsea rallenta per Marco Van Ginkel del Vitesse, e Galliani ci potrebbe provare.