Come ad ogni sessione di mercato è ricominciato il tormentone Kakà in casa Milan. Da tre anni a questa parte, il Diavolo prova a riportare a casa il Figliol Prodigo, invano. Un tentativo verrà effettuato anche nei prossimi mesi, entro il 2 settembre, data nella quale il calciomercato estivo 2013 andrà definitivamente in vacanza. La voglia di riprendersi Ricky è tanta e i segnali per un possibile ritorno non mancano. L’ultimo è indiretto, e riguarda lo sbarco di Isco al Santiago Bernabeu, ufficializzato ieri dal Real Madrid. Il gioiello della nazionale Under-21 iberica, fresco campione d’Europa, è un clone di Kakà con una decina di anni in meno. Vista anche la presenza in squadra di Mesut Ozil e Di Maria, sembra difficile pensare ad un posto nell’11 titolare per l’ex Pallone d’Oro del 2007. E qui torna in auge il Milan; nell’anno dei Mondiali in Brasile, manifestazione a cui ogni verdeoro non vuole mancare, Kakà ha bisogno di una vetrina importante per convincere il ct Felipao Scolari alla convocazione.
Il ritorno fra le fila rossonere sarebbe quindi la scelta ideale ma serve il solito sacrificio economico, una netta decurtazione dell’ingaggio, che Kakà dovrà per forza sostenere se vorrà indossare nuovamente la maglia del Milan. Via Turati rimane alla finestra e nel contempo non perde di vista altri colpi, su tutti Davide Astori, difensore del Cagliari impegnato con la nazionale italiana nella Confederations Cup che volge ormai alla conclusione. Stando alle ultime voci circolanti il club rossonero è pronto ad offrire le comproprietà dei due giovani talenti Ezio Fossati e Gianmario Comi, più un conguaglio economico, per convincere Massimo Cellino a cedergli l’ex difensore rossonero.