E’ sempre più una incognita il futuro di El Shaarawy,anche se martedì, forse, sapremo qualche cosa di più. L’incontro tra Galliani e il giocatore (che sembra preoccupare Massimiliano Allegri paparazzato molto pensieroso con la fidanzata a Capri) dovrebbe chiarire quanto meno la linea di mercato rossonera: cedere il Faraone o costruire un futuro insieme a lui? Se partisse, in ogni caso, il Milan pare pronto a fiondarsi su Ljajic: costa circa 10 milioni e permetterebbe a occhio e croce una plusvalenza di 20-25 milioni dalla vendita di El Shaarawy. Ne rimarrebbero ancora…
Altro settore del campo su cui fervono lavori e’il centrocampo, con un gran via vai, ma per ora a costo zero. Ambrosini è sempre più vicino ad accasarsi con la Fiorentina, mentre Flamini sta cercando di rendere pan per focaccia a Galliani che lo scorso anno lo costrinse al rinnovo a condizioni non proprio gradite al giocatore (che si giocò molto male le sue carte). Quest’anno si potrebbe arrivare alla rottura, anche se non sembra ci siano grandi prospettive per Flamini in Italia in grado di garantire il suo ingaggio (anche se molto ridimensionato). Per Poli la trattativa è ferma, visto che servirebbero soldi freschi (anche se non una esagerazione), mentre sembra allontanarsi a causa dell’interessamento del Liverpool l’ipotesi Jorginho. E minato sembra anche il terreno che porta a Honda, sul quale sembra muoversi con decisione l’Everton. Infine il consiglio, non richiesto ma gradito, di un grande “vecchio” rossonero: Dejan Savicevic. Per il presidente della federazione montenegrina, al Milan serve Hernanes o Hamsik, altri nomi sono di giocatori che non farebbero fare ai rossoneri un ritorno al Dna dei fasti passati. In tempi di crisi stiamo parlando di illusioni, però che bello sentirsele dire…
Dopo una giornata di fibrillazione per l’interessamento dei rossoneri per Nemanja Vidic, difensore trentunenne un forza al Manchester United, è arrivata la doccia fredda da parte di uno dei suoi agenti in Italia, Silvano Martina. “Chiacchiere da bar”, così sono state definite le voci relative a un contatto (smentitissimo) tra il Milan e l’entourage del giocatore, anche se la secca smentita di Martina “non è un giocatore qualunque, ma il capitano del Manchester United, e non ha alcun problema nel suo club” è suonata alle orecchie più maliziose quasi come una “difesa” rispetto a un sondaggio che – stando a fonti inglesi – è stato invece condotto. Al momento comunque, si tratta davvero di “aria fritta”, anche perchè il Milan per spendere dovrà cedere (quasi certamente) El Shaarawy, e l’operazione continua a rivelarsi sempre più complicata. E sempre in tema di difensori, il Milan è vicinissimo alla cessione di Mario Yepes. Tutto fatto, ma ancora nella giornata di ieri non è arrivata la firma. Il giocatore vuole una sfida alla sua portata, in una squadra che ancora gli affidi un ruolo da protagonista, i Millonarios possono farlo. E a dispetto dei giochi di parole, i problemi non sono i soldi. Un giocatore che sta invece lottando con le unghie e con i denti per non lasciare i colori rossoneri è Luca Antonini. Stagione tormentata la sua scorsa, e fiducia non piena del tecnico. Ma Luca ci crede e si sente addosso la maglia. Vuole giocarsi tutte le sue chances per tornare utile alla causa rossonera. Convinzione opposta è invece quella di Zaccardo, che non ha attecchito in rossonero e ora vuole tornare tra le fila dei Ducali. Sempre in difesa Allegri non è convinto di puntare da subito sul giovane e talentuoso Salamon. Per lui l’ipotesi di un prestito alla Sampdoria, ma con la formula della comproprietà. Tre milioni di euro la valutazione, Garrone nicchia, ma si potrebbe risolvere la cosa unendo questa trattativa a quella per Poli. Attenzione però che – soldi permettendo – con sette milioni si può mettere le mani su Chiriches, giocatore che può all’occorrenza fare il difensore alla Bonucci o il centrocampista alla Pirlo. In patria lo sponsorizzano parecchio, ma quello che manca al Milan in questo momento è “il grano”.