Adesso è ufficiale: la voce era nell’aria da tempo, ma c’è il comunicato ufficiale da parte del Milan a sancire il tutto. Per Filippo Inzaghi non solo il rinnovo del contratto, ma anche la panchina della Primavera, che gli viene affidata dopo l’esperienza positiva con gli Allievi. SuperPippo prende dunque il posto di Aldo Dolcetti, che quest’anno ha comunque centrato una stagione più che positiva con la finale del Torneo di Viareggio e le semifinali in campionato. Era però tutto scritto: l’ex attaccante del Milan era destinato alla promozione, non appena si è capito che le sue capacità da tecnico sono in crescita costante. Dopo 126 gol in 300 partite tonde tonde con il Milan, quindi, Inzaghi si lega ancor più al club con cui ha giocato per undici stagioni e che ha onorato fino al termine della carriera. E’ anche un chiaro segno da parte della società: su Pippo si vuole puntare, con l’idea, un giorno, di affidargli la panchina della prima squadra. E’ sempre stato così, in casa Milan: da tempo infatti Berlusconi e Galliani hanno sposato la linea degli allenatori “interni”, a cominciare da Fabio Capello che aveva preso in mano la squadra ereditandola da Niels Liedholm. Era un uomo della dirigenza, ma aveva già guidato la squadra alla vittoria della Coppa Italia Primavera nel 1985. Da allora, scelte di questo genere si sono succedute, fino a Carlo Ancelotti – giocatore della squadra che ha vinto tutto con Arrigo Sacchi – e Leonardo, anche lui in squadra per parecchio tempo (ha vinto lo scudetto nel 1999). Inzaghi potrebbe essere l’ultimo della lista: per adesso si farà le ossa con la Primavera, un compito comunque non facile perchè il prossimo anno bisognerà onorare tre competizioni. Poi, si vedrà quello che succederà, ma di una cosa siamo certi: SuperPippo non vede l’ora di prendersi quella panchina, alla quale si era peraltro avvicinato a un certo punto, quando le voci di un addio di Allegri (anche a stagione in corso) avevano fatto schizzare le sue quotazioni tra i possibili candidati alla sostituzione. L’avvicendamento è solo rimandato? Chi intanto è pronto a lasciare la società, ma solo per farsi le ossa (ce lo aveva anticipato Filippo Vergani), è Flippo Lora, centrocampista di grande qualità che ieri è stato protagonista con la Primavera, eliminata dall’Atalanta. Una vera e propria dichiarazione d’amore alla società che lo ha cresciuto, e nella quale tornerà: il giocatore ha pubblicato una foto sul suo profilo Twitter, ovvero la formazione dei rossoneri, con un messaggio: “Ho onorato la maglia fino alla fine. Fino all’ultimo attimo. Ti tolgo di dosso ma rimarrai sempre nel mio cuore!”. Valori che faranno sicuramente piacere al Milan.



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