Può forse sembrare un avviso banale e scontato, quello che il Milan ha aggiunto al termine dei 12 punti delle condizioni di abbonamento allo stadio per le partite casalinghe dei rossoneri: “Si informa che contestualmente alla campagna abbonamenti avrà luogo anche il cosiddetto calciomercato. La rosa della squadra potrà pertanto subire variazioni anche significative. L’impiego dell’immagine di taluni calciatori della rosa con finalità promozionali nell’ambito della campagna abbonamenti non costituisce garanzia della permanenza di quei calciatori nella squadra al termine del calciomercato”. Chi è appassionato di calcio al punto da acquistare un abbonamento per vedere sempre la propria squadra del cuore dovrebbe ben sapere che l’estate è la stagione del mercato, e che fino al 2 settembre (che quest’anno sarà il giorno di chiusura delle trattative) possono esserci grosse novità, positive o negative. Eppure, l’anno scorso ci fu quasi una rivolta degli abbonati quando furono venduti Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva, e alcuni di loro ottennero il rimborso. Quest’anno allora la società ha pensato bene di premunirsi, avvertendo in anticipo che la rosa potrà cambiare in questi mesi estivi, e che nemmeno i giocatori che verranno utilizzati per pubblicizzare la campagna abbonamenti sono al sicuro. Sicuramente si tratta di una formula scritta per cautelarsi da ogni protesta in caso di eventuali cessioni. C’è solo una piccola cosa che può inquietare i tifosi rossoneri: le variazioni potranno essere “anche significative”. Annuncio tra le righe che pure nell’estate 2013 potranno esserci cessioni eccellenti? Facile pensare in queste ore a Stephan El Shaarawy e Kevin Prince Boateng, sui quali le voci saranno insistenti. Ma se i due partiranno, stavolta almeno la società non dovrà rimborsare nessun abbonato…