Oggi in casa rossonera fanno notizia soprattutto le voci in uscita, che coinvolgono due pezzi da novanta come Stephan El Shaarawy e Kevin Prince Boateng. Se queste voci dovessero diventare realtà, soprattutto per quanto riguarda il Faraone italo-egiziano, il possibile sostituto potrebbe essere Javier Pastore, il giocatore argentino classe 1989, cresciuto nel Palermo ed ora definitivamente consacratosi ad alto livello nel Paris Saint Germain. Un punto a favore di Pastore è il fatto che l’argentino è molto apprezzato dal presidente Silvio Berlusconi, che dunque potrebbe decidere di investire proprio per il ‘Flaco‘ parte del ricavato delle eventuali cessioni eccellenti, fermo restando che i parigini spesero la bellezza di circa 43 milioni di euro per acquistarlo due anni fa dai siciliani, e di certo non accetterebbero di lasciarlo partire per una cifra di molto inferiore a questa. A favore dei rossoneri potrebbe esserci il fatto che nelle trattative la controparte sarebbe rappresentata dal grande ex Leonardo, ma certamente la situazione non si sbloccherà almeno fino a quando non si sa chi sarà il nuovo allenatore del Psg, che naturalmente dovrà dare l’assenso alla cessione per far decollare veramente questa trattativa.
La maxi offerta di 40 milioni di euro che il Manchester City sarebbe pronto a mettere sul piatto per convincere il Milan a lasciar partire El Shaarawy in effetti potrebbe segnare una svolta molto netta nelle strategie di mercato della società di via Turati. Il Faraone, con i suoi soli 21 anni, dovrebbe essere un punto di forza del Milan ancora per molte stagioni, ma se per lui, Boateng e Robinho dovessero concretizzarsi proposte allettanti (anche per la società), ecco che tutto diventerebbe possibile. In fondo già un anno fa ci fu una rivoluzione ancora più importante in casa Milan, e l’esito finale è stato comunque più che dignitoso, con il terzo posto e la qualificazione ancora una volta per la prossima Champions League. Sarà per questo che proprio oggi la società rossonera ha diffuso un comunicato per ricordare a chi sottoscrive un abbonamento che la rosa può cambiare nel corso dell’estate? La domanda è più che legittima…