“Spero che la prossima stagione possa essere una stagione ricca di gol per il bene del Milan. L’anno scorso è stata una stagione per crescere, ho giocato tanto e spero di giocare ancora tanto e di fare tanti gol”. Queste le parole di Mbaye Niang, intervenuto in conferenza stampa a Milanello. “Io gioco dove mi dice il mister: posso fare sia il centravanti, sia la seconda punta che l’esterno d’attacco. Anche io, alla fine della stagione, ho avuto un calo e spero di avere più continuità. Ho imparato molto dai grandi giocatori che ci sono in squadra, il mister mi segue tanto ma qui devi essere un professionista vero e lavorare bene”. Poi, con uno sguardo al passato, il giocatore ha mostrato di avere cancellato l’amaro ricordo di quell’errore in campo aperto che a Barcellona avrebbe potuto portare il Milan sul pareggio, cambiando i destini degli ottavi di finale di Champions League (oltre che permettere a Niang di segnare il primo gol con la maglia del Milan, che sarebbe stato anche l’unico della stagione): “Il palo del Camp Nou l’ho dimenticato. Adesso sono concentrato sulla nuova stagione. La Juventus è una grande squadra ma anche noi abbiamo tanta qualità e speriamo di vincere il campionato. Fare meglio di Pogba? Spero di fare grandi cose per il Milan. Il calcio italiano è diverso rispetto a quello francese”. La concorrenza nel calcio, spiega Niang, “è una cosa buona. Ti fa lavorare di più per guadagnarti un posto da titolare. Sono migliorato sui movimenti e anche sulla parte tattica. In Francia non l’avevo fatto. Devo migliorare su tutto”. Il rossonero ha parole anche per il suo compagno di squadra, Mario Balotelli, con cui lo scorso anno ha dimostrato di aver legato nonostante qualche frizione in campo (ricordate quella punizione che SuperMario non gli fece battere? Poi però lo abbracciò come a dirgli che quella dopo l’avrebbe tirata lui): “Mario E’ un grande giocatore, è un piacere ed è facile giocarci insieme e spero di diventare forte come lui. Io sono sicuro di rimanere al Milan al 100%. Devo fare il mio lavoro, fare gol e crescere. Mario ha fatto tanti gol sia al City che con l’Italia. Devo lavorare tanto per diventare come lui”. Un commento anche sull’attuale calciomercato, che finora al Milan ha regalato poche soddisfazioni perchè Galliani vuole o deve prima vendere qualcuno per far arrivare volti nuovi a Milanello: “Se arrivano giocatori di qualità ben vengano. Indossare la maglia del Milan è una grande occasione e posso giocare con grandi campioni. Speriamo di fare meglio della Juventus, secondo me siamo più bravi ma vediamo cosa succede. Possiamo fare dei grandi risultati”.