Entra nel vivo il mercato di casa Milan. Ormai chiusa definitivamente la questione Robinho, con il rinnovo del contratto dell’attaccante brasiliano per altre due stagioni (e quindi fino al 2016), il Diavolo proverà a cedere altri esuberi nei prossimi giorni, a cominciare da Boateng, per tentare di acquistare fin da subito Keisuke Honda, nazionale giapponese in forza al CSKA Mosca. Nella giornata odierna una delegazione rossonera capitanata da Fabrizio De Vecchi, braccio destro di Ernesto Bronzetti, volerà al fianco di Hiro Honda, l’agente/fratello del trequartista nipponico, nella terra dello Zar, per sentire le richieste dei moscoviti e presentare la propria proposta. La differenza fra domanda e offerta è abbastanza sostanziale: 4/5 milioni di euro la richiesta contro gli 1,5/2 proposti. Non è da escludere però che il Milan abbia trovato in questi giorni uno sponsor del giapponese, come si era già ventilato, che aiuti appunto la società di via Turati a chiudere l’affare. Per correttezza di informazioni bisogna dire che Honda sarà impegnato nel weekend nella sfida contro il Krylia Sovetov, gara valevole per il campionato, e di conseguenza difficilmente si avranno novità prima della giornata di lunedì.
Il Milan, dal suo canto, spera di poter tornare dalla missione russa con Honda sotto contratto, ma nel contempo non perde di vista altre operazioni. Nelle ultime ore è tornato di moda ad esempio il nome di Mamadou Sakho, centrale di difesa del Paris Saint Germain, da anni accostato ai colori rossoneri. Qui c’è un intreccio di calciomercato con la Roma: Sakho aveva già poco spazio lo scorso anno, e con l’arrivo di Marquinhos (unito al rientro di Diego Lugano dal prestito) è evidente che le possibilità di giocare sono ancora meno. Da cui l’idea di abbandonare la capitale francese, pur se negli scorsi mesi la violontà del calciatore era quella di rinnovare il contratto (che scade nel 2014, particolare a favore del Milan). Questo è l’anno dei Mondiali: ogni giocatore che ha una possibilità di mettersi in mostra per strappare convocazione e magari spazio nell’undici titolare cercherà di non farsela scappare, a discapito di scelte “impopolari” o non contemplate in precedenza. Si può chiudere a 10 milioni di euro: una trattativa che sarebbe favorita dagli ottimi rapporti intercorsi fra le due società dopo le cessioni di Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva.