Il Milan non è ancora riuscito a vendere Robinho, e questo come abbiamo già detto blocca tutto il mercato in entrata. Adriano Galliani l’ha detto chiaro e tondo, senza vendere è impossibile che arrivi qualcuno, e il primo nome sul taccuino delle uscite, anche perchè è lì da un anno, è quello di Robinho. Sul quale c’è il Santos, con il Cruzeiro timidamente defilato e pronto a provarci: il problema è che il momento che sta vivendo il Brasile è delicato, le proteste iniziate in modo pacifico e poi sfociate nella violenza per la presenza, forse, di qualche infiltrato sono davanti agli occhi di tutto il mondo. Si manifesta per i rincari dei prezzi: difficile spendere una grossa somma in denaro per il cartellino del calciatore, Galliani lo aveva già detto nei giorni scorsi. Ecco (anche) perchè il Santos si è fatto chiaramente sentire imponendo al Milan di tornare sulla terra: tradotto in termini di calciomercato, o i rossoneri abbassano le pretese (10 milioni di euro), oppure Robinho può restare dov’è. Il club brasiliano del resto può permettersi di comportarsi in questo modo: sa che il Milan deve vendere, e quindi fa la voce grosse. Finchè, come è convinto l’agente FIFA Eugenio Ascari che IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva per un parere sulla questione, non si sbloccherà qualcosa, e i rossoneri riusciranno a piazzare il calciatore in questa sessione. Coronando così il primo obiettivo, e potendo così aprire ale entrate, di cui ci sarò bisogno per tenere il passo con la Juventus che per ora è la vera regina di questo calciomercato.
Il Milan per acquistare deve vendere, ma l’affare Robinho non decolla. Come mai? E’ sempre difficile vendere perché si vuole cercare di portare a casa il massimo da una cessione. Robinho è un grande giocatore, ma va per i 30 anni…
Il Santos ha dichiarato che i rossoneri devono tornare alla realtà… Il problema è che il Santos non vuole sborsare i 10 milioni di euro richiesti dal Milan per il giocatore; e al tempo stesso non intende pagare un ingaggio stratosferico a Robinho.
Crede che l’affare andrà in porto? Secondo me alla fine le tre parti troveranno un accordo: il Milan magari abbasserà le pretese, il Santos concederà qualcosa e Robinho si abbasserà l’ingaggio.
Anche perché il Milan ha bisogno di vendere… Esatto, i rossoneri hanno il mercato in entrata bloccato e quindi dovranno necessariamente cedere il giocatore.
Non c’è però molto tempo per fare affari con il Brasile. Il tempo a disposizione è sufficiente, io credo che il Santos abbia ragione a non voler spendere tanto per un giocatore che presumo sia all’ultimo trasferimento della sua carriera. (Claudio Ruggieri)
(clicca qui per il riepilogo delle principali notizie di calciomercato del Milan di oggi, 2 luglio 2013)