A poche ore dalla missione esplorativa a Mosca, per la cessione anticipata del giapponese Keisuke Honda, e del rinnovo di contratto fino al 2016 per Robinho, Galliani sembra deciso a fare i primi passi decisi per il calciomercato estivo. Molte incertezze e ancora tanti nomi sul tavolo confondono ancora le acque, ma l’amministratore delegato rossonero potrebbe approfittarne per lanciare una zampata leonina e sconvolgere il calciomercato. I tifosi ci sperano, quasi confortati dai precedenti che hanno visto il Milan attivarsi dopo i prilimiari di Champions League. Così è stato nel 2003, con l’acquisto di Alessandro Nesta, e nel 2007 con Ricardo Oliveira. Per una lettura del calciomercato del Milan e delle sue prospettive di calciomercato ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Massimo Brambati, ex giocatore e procuratore.
Sicuramente il rinnovo e il prolungamento del contratto ha aumentato il suo valore di mercato. Ma penso che il Milan abbia voluto confermare Robinho in rosa, in virtù del solito legame di fiducia e amicizia con la dirigenza. È sicuramente un atto di fiducia e stima per il supporto che l’attaccante ha dato, e soprattutto per quello che può ancora dare.
Per Boateng vale lo stesso discorso? Boateng ha più possibilità di partenza. Con il probabile l’arrivo di Honda durante il calciomercato estivo, si aprirebbero per il ghanese molteplici prospettive. Se invece il giapponese arriverà a gennaio il Milan punterà ancora su Boateng. C’è da dire che al momento non ha ricevuto offerte né ha suscitato un serio interesse nelle altre squadre.
Dobbiamo aspettarci delle cessioni per poi rinforzare l’attacco, dal momento che Pazzini è fuori per infortunio? Galliani non sembra per ora intenzionato ad acquistare altri giocatori e non penso che sia rilevante in questo senso la cessione o meno di Boateng. Penso che se Galliani comprerà qualcosa lo farà verso la fine del calciomercato. (Michela Colombo)