Il Milan chiude i conti con la Pergolettese con un 5-1 non particolarmente squillante, ma sicuramente incoraggiante per diversi aspetti. Uno su tutti il debutto in partita (anche se amichevole) di De Jong, che non è sembrato patire il rientro soprattutto a livello psicologico. Buone notizie quindi per il centrocampo rossonero, ma anche in altri reparti si è visto un buono stato di salute dei protagonisti. I gol dell’amichevole di oggi sono stati realizzati da Traorè su assist da calcio d’angolo di Niang, da Emanuelson (abile nel pressare il portiere avversario e ad indurlo all’errore), Robinho (con una prodezza balistica da fuori area), da Boateng che mette in rete un tiro di Petagna e dallo stesso Petagna che sbaglia un rigore, ma ribadisce in rete la ribattuta.



Ottimo primo tempo per la formazione rossonera: 3 ottimi gol e passaggi morbidi ed efficaci. La partita si è svolta principalmente nella metà campo avversaria, proprio davanti allo specchio pergolettese, mentre poche e di scarso conto le azioni offensive degli avversari. Il Milan sembra aver messo a frutto l’allenamento di questi giorni, offensivo, sicuro di sé ed efficace. La difesa, impeccabilmente gestita da Bonera, non entra particolarmente in gioco e quando lo fa blinda lo specchio rossonero come FortKnox. Più entusiasmante la situazione in attacco: Traorè si conferma un vero talismano per Allegri, sempre offensivo e realizzatore di uno splendido gol. DeJong coordina il lavoro in maniera magistrale, sembra non sfuggire nulla al giocatore francese. Presenti in campo con la testa e le gambe anche Niang ed Emanuelson, quest’ultimo anche autore di un gol. Pericoloso davanti allo specchio avversario anche Robinho, fresco di conferma di contratto.
 
Il Milan prosegue la sua preparazione estiva: oggi alle 17:30 i rossoneri scendono in campo per un’amichevole contro la Pergolettese, una squadra che è stata appena promossa in Seconda Divisione e che è allenata da Alessio Tacchinardi. Un test sicuramente più probante rispetto a quello che i rossoneri avevano giocato la scorsa settimana in famiglia, e che era terminato 1-1; di fronte c’è una formazione che di sicuro è di livello inferiore, ma che ci terrà a fare bella figura e comunque può offrire una “spalla” interessante per testare quelli che sono i carichi di lavoro che Massimiliano Allegri sta facendo svolgere al gruppo, che peraltro dovrà affrontare i preliminari di Champions League sapendo di non poterli sbagliare per non iniziare male la stagione. Si attendono ancora i nazionali a Milanello: Abate, De Sciglio, Montolivo, El Shaarawy e Balotelli sono in permesso per aver giocato la Confederations Cup, stesso discorso per il giovane Jherson Vergara che ha invece disputato il Mondiale Under 20 con la maglia della Colombia. Tacchinardi ha caricato i suoi dicendo che la sua Pergolettese non andrà certo a Milanello a fare figuracce: era un combattente in campo e sta dimostrando di esserlo anche in panchina. Ma il Milan non è certo interessato al risultato: è chiaro che una sconfitta non sarebbe vista di buon occhio, ma in questo particolare momento dell’estate è decisamente più importante verificare schemi e movimenti d’insieme, così come cercare di far inserire presto i nuovi arrivati, che per il momento non sono tantissimi ma avranno un ruolo importante in squadra. 
Tuttavia, abbiamo ben presenti le reazioni dello scorso anno, quando il Milan aveva preso cinque gol dal Real Madrid: le brutte prestazioni non sono comunque ammesse, dunque massima concentrazione e si cercherà di sviluppare il bel gioco, al netto dell’avversario che c’è di fronte. Il Milan in questo momento è anche impegnato nel calciomercato: la missione di Fabrizio De Vecchi a Mosca per portare a casa Keisuke Honda lancia segnali di ottimismo verso l’Italia, forse già oggi ci si potrebbe incontrare con il direttore generale del CSKA Babaev e gettare le basi per l’arrivo prematuro del giapponese a Milano, ballano ancora un paio di milioni e qualcosa in più tra richiesta e offerta ma è chiara la volontà del calciatore e quindi da questo punto di vista l’operazione si potrebbe fare. Fatto invece il rinnovo di Robinho, anche un po’ a sorpresa: si pensava che alla lunga il brasiliano fosse destinato a lasciare i rossoneri (di fatto è sul mercato da un anno) e invece Galliani con una mossa che ha spiazzato tutti gli ha rinnovato la fiducia allungando l’accordo fino al 2016, non si sa bene perchè crede nel fatto che il verdeoro possa rinascere ed essere decisivo o come manovra di “attesa”, poichè a oggi non si trovava un compratore e intanto la valutazione viene comunque mantenuta di un certo peso. Così facendo però il calciomercato in entrata è bloccato, perchè prima bisognerà vendere qualcuno: in questo momento il più probabile è Kevin Prince Boateng, che però non ha una squadra che sia troppo interessata a lui, non così tanto da offrire i 15 milioni di euro che Galliani vorrebbe ricevere. Nel mentre, il ghanese oggi è in campo: sarà lui con tutta probabilità il trequartista titolare alle spalle delle due punte che saranno il suddetto Robinho e Niang, in attesa dei titolarissimi. Spazio dunque nella ripresa per Riccardo Saponara, mentre l’altro acquisto Andrea Poli è regolarmente in campo sul centrodestra, a fiancheggiare il recuperato Nigel De Jong insieme a Nocerino, che è sul piede di partenza (il Milan ha già provato a infilarlo in un paio di scambi, per ora senza successo). Dietro, la coppia di terzini è formata da Antonini (che trasloca a destra, per ora la sola soluzione possibile al di là di Bonera) e Constant che già da oggi apre la sfida all’assente De Sciglio per la titolarità sulla corsia mancina; al centro quella che potrebbe essere la coppia titolare, ovvero quella formata da Zapata e Mexes che dovranno confermare di essere migliori e più affidabili di Vergara, che tornerà combattivo e proverà a dire la sua. Intanto, a dire qualcosa sarà il campo: l’amichevole Milan-Pergolettese sta per cominciare…



 

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